Riscossa cooperativa, Coop e Famiglie in positivo

Riscossa cooperativa nel commercio. Dao, la centrale dei dettaglianti a marchio Conad, registra nel 2017 vendite per 227 milioni di euro, in crescita del 7% rispetto ai quasi 213 milioni dell’anno precedente. Se si considera il consolidato, cioè anche i supermercati ex Billa acquisiti in Veneto e le quote di mercato in Alto Adige e nel gigante del discount Eurospin partecipato al 25%, vanno aggiunti altri 41 milioni, per un totale che supera ampiamente i 260 milioni. Sul versante delle Famiglie cooperative che hanno chiuso i conti a settembre e ottobre, le cosiddette coop «turistiche» che coprono un terzo dei ricavi totali delle Famiglie, il fatturato complessivo si attesta intorno ai 134 milioni, con un incremento di oltre il 3% sui 129,4 milioni dell’esercizio precedente.

Per la verità, sarebbe una riscossa coop a tutto campo se Sait-Famiglie cooperative e Dao-Conad fossero nello stesso settore della Federazione, anche perché ormai le Famiglie aderenti a Dao sono sette, senza contare il Cadore in provincia di Belluno. Ma così non è: una proposta in tal senso, che teneva conto delle modifiche statutarie e delle prossime scadenze elettive, è stata bocciata nel cda di Federcoop dopo un aspro confronto.

Comunque le cooperative di consumo e quelle di dettaglianti stanno reagendo alla sfida dei nuovi concorrenti, a partire dai grandi discount tedeschi (vedi box). I dati dei primi due mesi di quest’anno sono positivi. Ci sono Famiglie coop come quella di Carisolo che hanno chiuso il bilancio al 30 settembre 2017 con un incremento di fatturato inferiore all’1% ma che tra ottobre e febbraio registrano una crescita delle vendite del 9% rispetto all’analogo periodo dell’anno prima, pur in presenza di un calo dei prezzi del 6%.

Nel complesso la crescita delle 14 Famiglie delle zone turistiche, 10 aderenti a Sait e 4 a Dao, è trainata dalle maggiori come Val di Non (+12%), Cavalese (+5,3%), Pinzolo (+3,6%), Val di Fassa (+2,5%) ma anche Campitello (+9,3%). Le vendite sono in aumento per 11 coop, in calo per tre. Anche gli utili salgono, soprattutto nelle cinque più grandi (Fassa, Pinzolo, Non, Cavalese, Brenta Paganella). Tra le altre, ve ne sono 6 ancora in rosso anche se per lo più in miglioramento sull’anno prima.
I negozi Dao-Conad, dal canto loro, registrano a gennaio-febbraio un aumento del giro d’affari del 5% a perimetro invariato, mentre l’anno scorso ha contribuito al risultato anche l’espansione della rete di vendita. Un’espansione che proseguirà presto con due nuovi Conad: uno a nord di Trento e uno nelle Giudicarie.

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