Infermieri al voto Battaglia tra le liste

di Patrizia Todesco

Mai come in queste settimane cresce, tra gli infermieri, l’interesse nei confronti del rinnovo del consiglio direttivo del Collegio da 18 anni saldamente nelle mani di Luisa Zappini, dirigente della Centrale Unica Emergenza.  

Dopo l’annullamento delle ultime elezioni avvenute a fine novembre per mancato raggiungimento del quorum - dopo che era stata inizialmente comunicata la conferma alla presidenza di Luisa Zappini - ora, sulla nuova tornata elettorale, gli animi si stanno scaldando. Si voterà il prossimo fine settimana e le liste che si confronteranno a suon di voti sono due. Da una parte la lista dell’attuale presidente «Noi stiamo con voi». Vi fanno parte Giampiero Ammoscato, Alessia Bonola , Federica Bresciani, Lorenzo Denart, Marina Erler, Valeria Gorga, Marco Maines, Elisa Manfrini, Martino Pelizzari, Katia Polloni, Mirko Prada, Nadia Rovro, Edda Valduga, Sylvie Zeni. Come revisori dei conti Massimiliano Frapporti, Isabella Vanzo, Nicoletta Cassinesi e Manuela Carotta (supplente).

La lista «concorrente» è «Insieme per fare la differenza»  per la quali si sono candidati Michela Azzolini, Claudia Benedetti, Giorgia Caldini, Cristina Chiogna, Franca Dallapè, Nicoletta Degiuli, Manuela Gottoli, Cristina Moletta, Alessia Nardelli, Marilena Nella, Daniel Pedrotti, Elisa Ruatti, Lucia Sabbadin, Mariangela Soverini e Paolo Zanella. Per il collegio dei revisori dei conti Anna Brugnolli, Adriana Dalponte, Stefano Toccoli e Rosanna Tabarelli (membro supplente).

Era stato il Collegio Ipasvi di Trento a deliberare l’annullamento delle elezioni in virtù del principio di autotutela, dopo che alle votazioni non era stato raggiunto il quorum del 10%. Alle urne, infatti, si erano presentate solo 432 persone su 4.417, ovvero il 9,78% dei professionisti aventi diritto.

Nelle elezioni passate si era presentata sempre un’unica lista. Quest’anno l’aria di cambiamento era già stata avvertita quando alla prima tornata elettorale le liste erano due. Dopo la seconda tornata le liste si sono ulteriormente rafforzate e da giorni la campagna in vista delle votazioni è diventata piuttosto incandescente. Volantini, social network, riunioni: ogni mezzo viene utilizzato per informare gli iscritti al collegio degli obiettivi delle liste e soprattutto dell’importanza di partecipare al voto anche in un momento di transizione importante.

Nell’ultima tornata elettorale poi annullata Luisa Zappini era stata la candidata che aveva ottenuto il maggior numero di voti, 211. A seguire Cristina Moletta, della lista concorrente, con 156. In consiglio entreranno i 15 professionisti più votati e saranno loro, naturalmente tenendo conto dei voti ricevuti, a nominare il presidente.

In ogni caso questo sarebbe comunque l’ultimo mandato di Luisa Zappini considerato che i il Ddl Lorenzin prevede che «gli eletti non possono svolgere ruoli di rappresentanza sindacale; chi ha svolto incarichi apicali all’interno del consiglio direttivo può essere rieletto nella stessa carica consecutivamente una sola volta. In sede di prima applicazione, chi ha svolto tali incarichi non può essere candidato allo stesso incarico se lo ha svolto per più di due mandati consecutivi».
Al di là del Ddl, però, i candidati di «Insieme per fare la differenza» sperano che il rinnovamento in seno al consiglio avvenga prima.

Quanto davvero i professionisti sanitari ci tengano al ruolo del Collegio lo si vedrà nel prossimo fine settimana quando saranno chiamati a dare una preferenza e ad eleggere i rappresentati dei prossimi tre anni.

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