Neve domani anche a 800 metri, vento forte in quota Dal Veneto allarme per ghiaccio e valanghe

Dopo una Vigilia e un Natale all'insegna del sole e del bel tempo, già oggi il clima è cambiato, con nuvole un po' ovunque e qualche precipitazione. Ma domani potrebbe arrivare la neve, anche a quote inferiori ai mille metri. 

Le previsioni di Meteotrentino

Oggi nuvoloso o molto nuvoloso con alcune deboli precipitazioni sparse o piovaschi, più probabili nel corso della serata. Mercoledì coperto con precipitazioni più intense e diffuse, specie al pomeriggio e sera, nevose mediamente oltre 1000-1200 m, ma localmente anche a quote inferiori. Giovedì al mattino precipitazioni in esaurimento e dal pomeriggio parziali schiarite. Venerdì perlopiù soleggiato con sensibile calo delle temperature. Sabato variabile con tratti nuvolosi fitti specie sui settori più a nord dove non è esclusa la possibilità anche di qualche debole o debolissima precipitazione. Domenica nuvolosità irregolare con prevalenza di sole.

L'allarme dal Veneto

In riferimento alla situazione meteorologica attesa sul territorio regionale, che prevede tra mercoledì e la mattina di giovedì precipitazioni specie su zone montane e pedemontane, con quota neve a 600/900 metri sulle Dolomiti e 900/1100 metri sulle Prealpi e accumuli anche consistenti sopra i 1000 metri sulle Dolomiti e sopra i 1400 metri sulle Prealpi, al fine di garantire un monitoraggio costante della situazione e la massima prontezza operativa del Sistema Regionale di Protezione Civile, il Centro Funzionale Decentrato della Regione del Veneto ha dichiarato lo stato di attenzione per nevicate dalla mezzanotte di oggi fino alle ore 14.00 del 28/12/2017.

Il Centro segnala che il clima particolarmente rigido, anche dopo l'evento nevoso, favorirà la formazione e la persistenza di ghiaccio raccomandando agli enti gestori delle infrastrutture stradali e ferroviarie di assumere ogni iniziativa atta a garantire la funzionalità e la sicurezza della viabilità. Anche il pericolo di valanghe sarà in progressivo aumento fino a diventare marcato (grado 3) nella giornata di mercoledì. Si potranno verificare distacchi spontanei di valanghe per lo più di medie dimensioni lungo i percorsi abituali sui versanti in tutte le esposizioni al di sopra dei 15001600 m. che, nelle situazioni più esposte, potranno interessare la viabilità in quota, in modo particolare sui passi dolomitici. Pertanto, a partire dalle ore 10.00 di mercoledì 27 dicembre il livello di criticità dichiarato per rischio valanghe sarà arancio (preallarme) nelle sottozone interessate dai maggiori apporti di neve (Prealpi vicentine, Prealpi bellunesi, Alpago, Dolomiti meridionali) e giallo (attenzione) altrove.

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