Ai Mercatini in azione i ladri armati di lamette Tagliate decine di borsette e zaini

di Marica Viganò

Il danno è doppio: oltre al portafoglio sparito, la vittima del furto si ritrova con la borsa squarciata, praticamente da buttare.

Ai Mercatini di Natale di Trento, che si sono aperti quest’anno sotto il segno della sicurezza, non bastano evidentemente i consigli all’attenzione divulgati attraverso l’altoparlante. È dal giorno dell’inaugurazione che si accumulano sul tavolo delle forze dell’ordine le denunce per borseggio.

Reati di questo tipo sono stati commessi anche in passato attorno alle casette del Natale di piazza Fiera e piazza Battisti, senza scordare che i ladri dalla mano lesta sono presenti tra la folla anche al mercato del giovedì: basta una distrazione, ad esempio lasciare la borsa semiaperta, per ritrovarsi senza il portafoglio.

Ciò che sta accadendo in questi giorni ai Mercatini di Natale pare tuttavia opera di un gruppo ben organizzato, probabilmente proveniente da fuori regione, che agisce con taglierini e lamette. Le persone che in questi ultimi giorni hanno denunciato la sparizione dei portafogli e dei documenti raccontavano di aver trovato un taglio nella parte inferiore della borsa o dello zaino.

La tecnica della lametta viene utilizzata soprattutto nelle grandi città, spesso sugli autobus, quando le persone si accalcano verso l’uscita e, tra uno spintone e l’altro, si rischia di perdere di vista la borsa. Il ladro non agisce mai da solo e, soprattutto, ha sempre le braccia coperte da qualcosa, ad esempio da una sciarpa o uno scialle, per nascondere il taglierino ed il movimento con le mani.

I visitatori dei Mercatini di Trento devono tener presente che a poca distanza sta sempre un complice: il primo malintenzionato ha il compito di incidere la parte inferiore della borsa e di afferrare la refurtiva al volo, ma se non riesce spetta al secondo ladro recuperare il portafoglio caduto a terra. È un «lavoro» di pochi secondi, effettuato con una precisione tale che nessuno se ne accorge. La vittima si rende conto di ciò che è avvenuto solo al momento di pagare, quando si ritrova con la borsa vuota e uno squarcio lungo una ventina di centimetri.

Evitare di finire nel mirino dei ladri si può. Il primo consiglio da seguire arriva proprio dall’organizzazione dei Mercatini di Natale di Trento e viene ripetuto numerose volte dall’altoparlante: si invitano i visitatori a tenere borse, marsupi e zaini davanti a sé, né dietro, né di lato, per non perderli mai di vista. Per maggiore sicurezza, portafoglio, cellulare e chiavi andrebbero messi nelle taschine interne e non lasciati libere nelle borse, in modo tale che non fuoriescano nel caso venga tagliata la parte inferiore. È sempre sconsigliato l’utilizzo delle tasche esterne, sia di borse che di giubbotti.

Con l’avvicinarsi del Natale verranno aumentati i servizi in borghese di carabinieri, agenti della polizia locale e della questura.

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