Telecamere per i mercatini Stella cometa via da piazza Fiera

L'occhio delle telecamere vigilerà sui Mercatini di Natale. È la novità emersa in occasione della riunione del Comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza, convocata al Commissariato del Governo, per fare il punto sulle misure da adottare in occasione della manifestazione.

Le telecamere saranno installate in piazza Fiera e in piazza Battisti, dove saranno aperte le casette per la vendita di prodotti artigianali e alimentari, ma anche in via Mazzini e via san Vigilio, le strade che collegano piazza Fiera col centro, dove per esperienza si sa che si formano, specie nei fine settimana con l'assalto dei turisti, gli assembramenti maggiori. L'installazione degli occhi elettronici avrà la doppia finalità di monitorare in tempo reale quello che succede e quella di individuare e colpire i taccheggi o i borseggi.

L'obiettivo principale di Trento Fiere, la società che organizza ancora per quest'anno i mercatini (dall'anno prossimo se ne occuperà direttamente l'Azienda di promozione turistica), è evitare l'«effetto Torino», l'ondata di panico collettivo che ha causato in occasione dell'ultima finale di Champions un morto e centinaia di feriti nella città piemontese. In quel caso non si sa ancora bene quale sia stata la scintilla che ha provocato l'«incendio» che ha spinto la folla a muoversi impazzita travolgendo tutto e tutti. A Trento si vedrà in tempo reale se dovesse succedere qualcosa di anomalo e in più due addetti presidieranno altrettante postazioni anti-panico nelle due piazze dotati di microfono per dare istruzioni alla folla se fosse necessario. Per rendere efficace il sistema anche nell'imbuto di via Mazzini e via San Vigilio anche queste strade saranno servite da un impianto di amplificazione audio in modo da poter far arrivare voce e istruzioni direttamente tra la gente.

Tutte queste novità sono state illustrate per filo e per segno al Comitato, alla presenza di Prefetto, Questore, del sindaco Andreatta e dei rappresentanti delle forze dell'ordine, dall'amministratore unico di Trento Fiere, Claudio Alì. Il quale in seguito a un sopralluogo in piazza Fiera ha anche deciso di far togliere all'ingresso dal lato ovest, quello del Torrione, il portale con la grande stella cometa sotto cui da anni transitano i visitatori. «Mi sono accorto che avrebbe potuto creare grossi problemi creando un collo di bottiglia: molto meglio lasciare quello spazio sgombro da ostacoli» spiega.
A Torino la maggior parte delle persone si è ferita cadendo su cocci bottiglia e bicchieri rotti. A Trento da anni gli espositori non usano il vetro, al massimo qualche boccale in ceramica che non viene però considerato così pericoloso da impedirne l'uso. In ogni caso si è deciso quest'anno di potenziare la presenza di contenitori per la raccolta vetro, che anche se non venduto in piazza può comunque essere portato da fuori, e aumentare i passaggi per svuotarli.

Confermata anche, ma di questo si occuperà il Comune di Trento, l'installazione dei new jersey in cemento su via San Giovanni Bosco, la strada da dove più facilmente potrebbero arrivare attacchi terroristici con mezzi pesanti. Saranno comunque collocati in modo da lasciare lo spazio per permettere, con una manovra a zig zag, l'accesso di mezzi di soccorso.

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