Parapiglia nella serata di martedì a bordo di un pullman del servizio extraurbano di Trentino Trasporti, con due passeggeri che hanno dato vita ad una vera e propria rissa, tanto da costringere il conducente a fermare la corriera per dividere i due litiganti. Tutto è avvenuto poco dopo le 20.15, a bordo del mezzo che l'altro ieri copriva la corsa 753 delle 20.05, che collega il capoluogo a Levico. 

Tra i passeggeri, anche due stranieri: un uomo di colore ed un pakistano. Il primo, forse anche a causa di un abuso di sostanze alcoliche che con il suo comportamento non faceva nulla per mascherare, ha iniziato fin dai primi minuti del tragitto a prendere di mira il pakistano, un venditore ambulante di rose. Una serie di schermaglie di fronte al quale questi ad un certo punto non sarebbe più riuscito a trattenersi, replicando alle offese e innescando così un vero e proprio scontro. 

A nulla è valso l'intervento anche di un altro agente di Trentino Trasporti, che la società ha deciso di affiancare al conducente già da qualche settimana, proprio a causa dei problemi di ordine pubblico che già in passato si erano verificati proprio su quella corsa. Il confronto si è fatto sempre più acceso, finché all'altezza di Povo i due contendenti sono venuti alle mani, ferendosi. A quel punto l'autista del pullman ha deciso di fermare i due passeggeri che sono stati fatti scendere ed affidati a sanitari e forze dell'ordine fatti intervenire sul posto.
Anche il giorno prima, lunedì, a bordo della corsa serale per la Valsugana, era stato necessario l'intervento delle forze dell'ordine, per un altro acceso confronto tra passeggeri.
Autisti e controllori dei mezzi di Trentino Trasporti hanno segnalato più volte problemi di sicurezza a bordo a causa di passeggeri volenti sia sulle corse urbane che extraurbane. In passato, persino il personale dell'azienda di trasporti è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari. L'altra sera ad essere coinvolti in una rissa sono stati due stranieri, tanto da costringere il personale di bordo ad allertare le forze dell'ordine.