Patente a zero punti per 304 automobilisti

di Marica Viganò

Meno un punto per l'utilizzo improprio delle luci, meno dieci punti se si guida sotto l'effetto di alcol o di droga o se si va contromano. Ha appena compiuto 14 anni la patente a punti, il meccanismo che attribuisce a ciascun automobilista un punteggio iniziale che viene decurtato in caso di infrazioni al codice della strada. Il «tesoretto» iniziale di venti punti può incrementare attraverso un «premio»: due punti se per almeno due anni si è mantenuto il punteggio pieno.

Per tanti virtuosi, c'è anche chi deve fare i conti con un saldo pari a «zero»: sono 304 in Trentino Alto Adige i conducenti che hanno perso tutti i punti sulla patente, con Trento che batte Bolzano 175 a 129. Poca cosa rispetto alla Lombardia, che conta 4mila patenti arrivate a zero punti, e alla provincia di Napoli, che è in vetta alla classifica con ben 1.560 conducenti a zero punti (Milano segue con 1.355 e Roma è in terza posizione con 1.374).

I numeri sono contenuti nell'analisi di facile.it, su dati ufficiali del ministero della infrastrutture e dei trasporti di maggio 2017. Nella classifica generale delle province italiane, Trento si piazza al 45esimo posto e Bolzano al 76esimo.

I dati riferiti alla situazione locale si discostano, tuttavia, dai numeri registrati dalla banca dati della Motorizzazione civile del Trentino, che è in collegamento con i database delle forze dell'ordine (per la parte relativa alle sanzioni) e con il Ministero.

«Nel corso del 2016 in provincia di Trento abbiamo emesso 79 provvedimenti di revisione della patente per azzeramento dei punti - spiega il dottor Carlo Raspadori, direttore dell'ufficio patenti della Motorizzazione - Non si notano particolari variazioni di tendenza». Nel 2015 sono state 89 le revisioni per azzeramento dei punti e nel 2014 79.

«Quando si arriva ad un saldo punti pari a zero, arriva l'avviso alla Motorizzazione da parte del sistema informatico del Ministero. Quindi noi mandiamo all'automobilista un provvedimento di revisione della patente - evidenzia - La patente rimane valida, con l'obbligo di sottoporsi all'esame di revisione dell'idoneità alla guida: se si supera la prova i punti sono recuperati, se non si supera la patente viene revocata ed è necessario fare nuovamente l'esame di guida».

Non si può utilizzare per un tempo indefinito la patente con un saldo di zero punti. «Nel momento della definizione della sanzione, la decurtazione dei punti è definitiva - prosegue Raspadori - A questo punto passa circa un mese prima che arrivi il nostro provvedimento. L'automobilista a quel punto ha 30 giorni di tempo per prenotare l'esame, a cui dovrà sottoporsi entro i due mesi successivi, in un lasso di tempo che dà modo di potersi preparare adeguatamente. In circa tre mesi, dunque, l'iter per riacquistare i punti persi viene definito e chiuso».

[[{"type":"media","view_mode":"media_original","fid":"1635581","attributes":{"alt":"","class":"media-image","height":"809","width":"177"}}]] [[{"type":"media","view_mode":"media_large","fid":"1635586","attributes":{"alt":"","class":"media-image","height":"348","width":"480"}}]]

Il consiglio è di non aspettare il saldo zero per iscriversi ai corsi. Suggeriscono gli esperti di iniziare a recuperare i punti appena si scende sotto i dieci, tenendo sempre conto che se è un neopatentato a commettere un'infrazione i punti vengono raddoppiati. Come è accaduto al giovane di Rovereto che, il mese scorso, è riuscito nel poco glorioso primato di perdere in un colpo solo ben 56 punti: anziché fermarsi all'alt aveva premuto l'acceleratore, tanto che i carabinieri, che dovettero inseguirlo e bloccarlo, gli hanno contestato pure la condotta di guida azzardata, l'eccessiva velocità, la guida in stato d'ebbrezza. Punti che, trattandosi di un automobilista che aveva preso la patente da meno di due anni, valgono il doppio. La patente è stata immediatamente ritirata; alla fine del periodo di sospensione il giovane dovrà rifare l'esame di guida, sia per la parte teorica che per la pratica

comments powered by Disqus