Quell’auto, una Citroen Xsara Picasso di colore bordeux con targa francese, l’avevano notata giù diverse volte gli agenti della polizia autostradale di Trento in A22.

L’avevano incontrata nelle aree di servizio fra Trento e Bolzano e proprio in quelle occasioni si erano verificati anche dei furti ai camper in sosta. I sospetti avevano portato gli agenti nella notte tra l’8 ed il 9 settembre scorso ad identificare e controllare i due occupanti: S.D., 51 anni nato in Bosnia Erzegovina e domiciliato in provincia di Milano e S.I., 26 anni di Milano.

Dopo la perquisizione erano stati denunciati a piede libero per concorso in tentato furto aggravato e possesso di arnesi atti allo scasso. Ma non si sono arresi.

All’alba di ieri infatti i due sono stati arrestati dagli agenti della stradale, in particolare della sottosezione autostradale di Trento coadiuvati da colleghi della squadra di polizia giudiziaria compartimentale di Bolzano e della sottosezione autostradale di Verona.

L’accusa stavolta è di furto aggravato su camper in sosta. L’auto è stata notata durante i controlli e discretamente seguita sino all’uscita di Peschiera: si dirigeva ad un’area per camper a Monzambano (Mantova).

Qui erano già riusciti ad impossessarsi del portafoglio del proprietario che si trovava all’interno, abbandonato alla vista dei poliziotti.

Sono stati fermati e Peschiera con arnesi da scasso, torce denaro  «di dubbia provenienza»: 2450  euro, 100 corone danesi e 190 franchi svizzeri. Ieri a Verona la convalida dell’arresto.