Milano, canadese stuprata Indagini su un sudamericano

I carabinieri della Compagnia Porta Monforte di Milano stanno indagando su una violenza sessuale subita domenica sera da una turista canadese nel capoluogo lombardo ad opera di un uomo che si è spacciato come dipendente di una ditta di noleggio auto con conducente.

Il tutto è cominciato in viale Monza, a poca distanza dal centro, dove la donna è salita a bordo dell'auto per andare a Lampugnano e da qui prendere un pullman per andare a Venezia.

Il finto conducente l'ha portata invece a Crescenzago, in periferia, e, in una zona isolata, l'ha violentata. La turista, dopo che l'aggressore se n'era andato, ha dato l'allarme con il suo telefono e, in ambulanza, è stata portata alla Clinica Mangiagalli dove gli accertamenti hanno confermato la violenza sessuale.

I carabinieri stanno passando al setaccio le telecamere di sorveglianza e stanno cercando di dare un nome all'aggressore che non si esclude sia stato protagonista in passato di altri episodi. I carabinieri starebbero concentrando le loro indagini su un sudamericano.

Secondo la ricostruzione, l'uomo si sarebbe offerto di accompagnare la donna fingendo di essere un conducente autorizzato, una sorta di tassista senza insegne. Una volta giunto in un luogo isolato, ha tentato un approccio sessuale e al rifiuto della vittima l'ha aggredita. Il campo delle ricerche è vasto ma a essere più interessata è la zona di via Padova e viale Monza dove, tra l'altro, è alta la presenza di sudamericani.

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