Alice Rachele e lo show business «Cominciano i miei primi giorni da Miss» Tutto è iniziato davanti all’Università

di Andrea Bergamo

La prima giornata da Miss Italia di Alice Rachele Arlanch è iniziata alle 7 con una lunga seduta dal parrucchiere, dopo appena due ore di sonno. Ora per la ventunenn di Anghebeni, piccola frazione del comune di Vallarsa, inizia il bello.

«Mi aspetta un anno ricco di emozioni, opportunità lavorative ed esperienze nuove. Sono felicissima per aver raggiunto l’obiettivo di riportare la corona di Miss Italia in Trentino. Desidero ringraziare tutto il Trentino Alto Adige e non solo i miei 13 compaesani che mi hanno sostenuto. Mi sto rendendo conto soltanto ora di ciò che è accaduto sabato sera».

Alice Rachele, a chi dedica questa vittoria?
«Alla mia famiglia, al mio ragazzo Andrea e alle amiche che hanno creduto in me e mi hanno sostenuta sin dall’inizio. È andata alla grande. Ora, dopo una giornata di shooting fotografici e interviste sono stanca ma molto contenta».

Entrambi i miei genitori sono nati a Milano, ma il mio cognome dà il nome al paese dove la mia famiglia gestisce un b&b. Il mio bisnonno aveva lasciato Vallarsa e mio padre ci è tornato

Cos’ha pensato quando Francesco Facchinetti ha pronunciato il suo nome?
«Il silenzio di pochi secondi che ha preceduto l’elezione è come se fosse durato delle ore. Indossare la corona è stata una grande sorpresa e ho pianto per la forte emozione. Non riuscivo nemmeno a dire un semplice grazie perché non mi usciva la voce».

Come è proseguita la serata?
«Ho posato davanti ai fotografi fino a notte fonda. È seguita una breve festa con due torte giganti, mi sono concessa mezzo bicchiere di prosecco che è bastato per farmi girare la testa. Dopo lunghe ore di tensione e adrenalina è arrivata la stanchezza e sono rientrata in albergo alle 5. Mi sono addormentata subito».

Quando ha capito che avrebbe potuto vincere?
«Quando sul palco siamo rimaste solo in tre. A inizio serata eravamo in trenta. Dal mio sorriso traspariva la tensione che prima invece non sentivo. Prima del via alla diretta ero molto agitata. Non ho seguito nessun rito propiziatorio. Ho pensato “Stai tranquilla, andrà tutto bene” e sono salita sul palco».

La mia grande passione è il nuoto, che pratico fin da piccola. Sono l’unica della famiglia che segue il calcio. Mi tocca, anche perché il mio ragazzo Andrea - che conosco fin dalla prima superiore - non parla d’altro

La sua avventura è iniziata quasi per caso.
«La manager Sonia Leonardi mi ha fermata per strada all’uscita dell’università. Si è presentata dicendo che organizza il concorso in Trentino. Ho risposto che non mi interessava e lei mi ha avvicinata gradualmente a questo mondo. Ha capito che salire subito in passerella non sarebbe stata cosa per me. Ha rispettato i miei tempi. Mi ha convinta con tantissima pazienza e ha fatto in modo che arrivassi fino a qui. Le sono grata».

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Cosa non la convinceva?
«Non volevo passare per una ragazza senza sostanza, per la quale l’aspetto è l’unica cosa da mostrare. Mi sono ricreduta su ciò che pensavo delle partecipanti al concorso».

In queste settimane è stata contattata dalla prima Miss Italia trentina, Claudia Andreatti.
«Mi ha scritto un messaggio su Instagram, dicendo che credeva in me. Non ho mai conosciuto Claudia di persona ed è stato un onore ricevere i suoi auguri. Ora le chiederò dei consigli».

Per lei sarà ora più difficile portare avanti gli studi assieme al lavoro da Miss.
«Ho intenzione di continuare il mio percorso e laurearmi in Giurisprudenza nei tempi stabiliti. Sogno una carriera come avvocato per tutelare le minoranze e intendo continuare a dare tutti gli esami previsti, anche se avrò meno tempo per frequentare le lezioni a Trento. Cercherò di laurearmi in tempo. Anzi, mi laureerò in tempo».

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Come sogna questo anno da Miss Italia?
«Non ci ho ancora pensato. L’agenda è già ricca di appuntamenti: oggi mi sono dedicata a interviste e fotografi. Domani (oggi, ndr) sarò da Barbara Durso su Canale 5, mentre di sera andrò a Tiki Taka su Italia Uno».

Lei è bella e intelligente. È anche appassionata di sport?
«La mia grande passione è il nuoto, che pratico fin da piccola. Sono l’unica della famiglia che segue il calcio. Mi tocca, anche perché il mio ragazzo Andrea - che conosco fin dalla prima superiore - non parla d’altro. Ho imparato gli schemi di fuorigioco. Sono preparatissima (sorride, ndr)».

E magari le piace anche mangiare.
«Cerco di mangiare sano, ma nel mio piatto non ci sono solo verdurine. La mia è una dieta equlibrata, cerco di assumere tutte le sostanze nutritive di cui ho bisogno. Adoro le lasagne e gli spatzle verdi, quelli con gli spinaci. A volte mi concedo anche patatine e caramelle».

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Sua madre ha fatto un appello ai telespettatori in tedesco. Parla anche lei questa lingua?
«No, capisco il tedesco ma non lo parlo. Può sembrare strano visto che mia madre è lo insegna a scuola. Entrambi i miei genitori sono nati a Milano, ma il mio cognome dà il nome al paese dove la mia famiglia gestisce un b&b. Il mio bisnonno aveva lasciato Vallarsa e mio padre ci è tornato».

Come si vive in un paese di 14 anime?
«Ad Arlanch e Anghebeni la vita è tranquillissima. La tranquillità è fondamentale, ma sono una persona molto dinamica, mi piace essere sempre in movimento. Non vedo l’ora di salire e scendere da aerei, treni e vivere con entusiasmo questa avventura».

Cos’è per lei la bellezza?
«Un insieme di fattori che caratterizzano una persona. Il lato estetico è importante ma non fondamentale. La bellezza è ciò che rende una persona unica, speciale».

La rivedremo in Trentino o lascerà le Dolomiti per il mondo dello spettacolo?
«Spero di tornare presto, ma non so ancora quando. Quando sarò in Vallarsa farò una festa. Una mega festa».


ANDREATTI, L’EX MISS ITALIA: «ALICE SII TE STESSA»

«Finalmente dopo undici anni passo la corona a una corregionale. Ma questa volta ci avevo creduto fin dall’inizio». Claudia Andreatti è Miss Italia 2006, la prima trentina ad essere proclamata «la più bella della penisola». È emozionata per la vittoria di Alice Rachele Arlanch, che ha seguito in queste settimane insieme a Sonia Leonardi: «È bellissima, me lo sentivo che poteva farcela».

Ora, spiega, per Alice comincia un anno impegnativo, anche duro, ma pieno di opportunità. «Dalla sua ha che ha 21 anni e riuscirà a mantenere i nervi saldi. Alice, segui il tuo cuore, sii sempre te stessa andando avanti come hai fatto finora, col sorriso e la simpatia».

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In queste settimane anche tu hai seguito Alice?
«Da quest’estate seguo via social le foto, in stretto contatto con Sonia Leonardi. Fin dall’inizio ho creduto che Alice ce la potesse fare. Negli ultimi anni le Miss Trentino Alto Adige non avevano quel quid in più. Alice mi piaceva, mi sentivo che potesse essere quella che prendeva il mio posto».

Quando sei lì non capisci più niente, a malapena riesci a credere di esserci. Sei proprio in una fase di incoscienza. Ricordo però quando eravamo rimaste in due, anch’io come Alice ero con una veneta. A quel punto ho pensato: forse ce la posso fare. Perché se c’è in gara una concorrente del sud Italia, viene sostenuta dal televoto e si perde. Altrimenti l’Italia si schiera per la più bella. E ieri non c’era paragone col viso di Alice


Hai visto la finale?
«Non l’ho seguita direttamente, ieri ero a cena. Ma ogni tanto mi collegavo e mi arrivavano messaggi dai fans, da mia mamma, da Sonia: Alice è tra le prime dieci, è tra le prime cinque, è tra le prime tre. La vittoria me l’ha annunciata mia mamma tramite whathsapp. Alice, come me, aveva già vinto altro, due fasce nazionali, Miss Miluna e Miss Diva e Donna. Poi si chiama come le ultime due vincitrici di Miss Italia, Alice Sabatini e Rachele Risaliti. Nei giorni scorsi ho seguito le matinée in cui sono state consegnate le fasce. C’era una foto con Alice, le due Miss precedenti e Patrizia Mirigliani (l’organizzatrice di Miss Italia ndr). Era una foto premonitrice».

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Quando sei lì alla finale, sotto i riflettori, che sentimenti provi? Fai amicizia con le altre concorrenti o ti senti in competizione?
«Quando sei lì non capisci più niente, a malapena riesci a credere di esserci. Sei proprio in una fase di incoscienza. Ricordo però quando eravamo rimaste in due, anch’io come Alice ero con una veneta. A quel punto ho pensato: forse ce la posso fare. Perché se c’è in gara una concorrente del sud Italia, viene sostenuta dal televoto e si perde. Altrimenti l’Italia si schiera per la più bella. E ieri non c’era paragone col viso di Alice».

Dopo l’euforia della vittoria, cosa succede? Quali sono i passi successivi?
«Credo che Alice abbia dormito pochissimo. Ci sono da fare tante cose, la conferenza stampa, le foto con gli sponsor. Uno sponsor mi mandò il giorno dopo in azienda a rifarmi il guardaroba. È una festa, ti portano in magazzino col carrello e puoi prendere quello che vuoi. Dimentichi la stanchezza. Ma comincia anche un lavoro».

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Cosa fai nell’anno in cui sei la Miss Italia in carica?
«Diventa un lavoro, devi onorare i contratti con gli sponsor. Torni in Trentino a festeggiare ma poi durante l’anno torni a casa pochissimo. Ci sono feste, saloni di bellezza, cene istituzionali. Sei ospite in televisione. Come una modella. Hai tante opportunità ma sei sotto stress, lontana dalla famiglia. Alice ha dalla sua l’età: io ne avevo 18 e mezzo, lei ne ha 21, la aiuteranno ad essere più diligente e a mantenere i nervi saldi».

Da qualche anno Miss Italia è su La7 invece che in Rai. Qual è la differenza?
«In Rai ci sono più opportunità. La7, nonostante sia in crescita, è una rete prevalentemente di informazione. Se le Miss sono in gamba, però, possono trovare visibilità sulle altre reti, Rai e Mediaset».

A te com’è andata dopo?
«Io sono stata fortunata. Fabrizio Del Noce, che era direttore di Rai 1, pescava molto da Miss Italia e altre manifestazioni. Nel mio caso andò bene, mi propose di fare l’annunciatrice al posto di Barbara Matera, che passava a Mediaset. Non mi andava a genio, così però non sarei stata troppo presente come il prezzemolo e a 19-20 anni avevo uno stipendio, che non è cosa da poco di questi tempi. Ma non mi bastava quel ruolo. Così ho cominciato a fare altro, in particolare sono diventata inviata di Unomattina. Ora sono con Michele Guardì a Rai 2 nella squadra di Mezzogiorno in Famiglia. Il programma riparte il 22 settembre, prevede due paesi che si sfidano in gioco. Ricomincerò a girare i paesi per i collegamenti in diretta. Mi auguro che quest’anno si iscriva anche qualche paesino trentino».

Ha colpito il fatto che Alice venga da una piccolissima località della Vallarsa.
«Mi è particolarmente piaciuto un titolo che ho letto: la Miss delle microstorie. Credo sia un’occasione importante per far conoscere i piccoli paesi che ci sono nel nostro bel Trentino».

Hai già parlato con Alice?
«Ho sentito Sonia, ad Alice ho mandato messaggi soprattutto su Instagram, dove siamo in contatto. Un grande in bocca al lupo. Appena la sento, le dirò di seguire il cuore, di essere sempe se stessa, di agire come ha fatto finora col suo sorriso e la sua simpatia».

                                        



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