Caldo super a Trento Attenzione all'ozono

Superata la soglia di attenzione per l'ozono in Trentino. Martedì, in cinque centraline su sei dell'Appa (Agenzia per la protezione dell'ambiente), i dati della concentrazione dell'ossigeno triatomico (l'ozono, composto da tre atomi di ossigeno appunto) nell'aria erano sopra la soglia di attenzione (che scatta sopra i 180 microgrammi per metrocubo) sia a Trento sia a Rovereto che a Riva del Garda, sul Monte Gaza, in valle dei Laghi, e in Piana Rotaliana.

La situazione, martedì, è stata peggiore nel basso trentino e in valle dei Laghi. A Riva del Garda il superamento della soglia di attenzione, spiega l'Appa, è iniziato alle 13 e si è concluso alle 20, con un dato massimo misurato in un'ora di 225 microgrammi per metro cubo. Per quanto riguarda la rilevazione sul monte Gaza, il livello è salito a 219 microgrammi per metro cubo, quando la soglia di allarme è di 240 microgrammi per metro cubo.

Anche ieri la situazione non si è risolta, e anche per i prossimi giorni, a partire da oggi, il meteo e la situazione degli inquinanti che favoriscono un aumento della concentrazione di ozono mettono in allarme l'Appa. Che ha emanato un bollettino per chiedere alle categorie a rischio di evitare alcuni comportamenti che possono far insorgere dei problemi. In particolare, spiega l'Agenzia per l'ambiente, i possibili danni alla salute da esposizione a ozono, soprattutto nei soggetti a rischio e maggiormente sensibili, si possono manifestare attraverso irritazioni alla mucosa degli occhi, infiammazioni ed alterazioni a carico delle vie respiratorie (tosse, difficoltà respiratorie, sensazioni di affaticamento), diminuzione della resistenza alle infezioni batteriche polmonari e peggioramento delle patologie respiratorie o cardiache già in atto (polmoniti croniche, asma, enfisema polmonare, ischemie al miocardio). I soggetti più sensibili al fenomeno sono i bambini, gli anziani, le donne in gravidanza, chi svolge attività fisica o lavorativa all'aperto. Ma anche le persone asmatiche, con patologie polmonari o cardiache.

Al superamento della soglia di informazione le persone sensibili devono evitare di svolgere attività fisica, anche moderata, all'aperto, come camminare velocemente, in particolare nelle ore più calde e di maggiore insolazione. Al superamento della soglia di allarme le persone sensibili devono evitare qualsiasi attività fisica all'aperto, in particolare nelle ore più calde e di maggiore insolazione. Tutta la popolazione deve evitare, in particolare nelle ore più calde e di maggiore insolazione, di svolgere intensa attività fisica all'aperto, come ad esempio correre.

Nella foto la temperatura misurata in un auto parcheggiata (all'ombra) in piazza Fiera

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