Carabiniere ferito a Mattarello: con l'aggressore arrestate altre due persone

Sono tre le persone arrestate dai carabinieri a seguito dell'incredibile escalation di violenza di cui nella serata di ieri è stato teatro il sobborgo di Mattarello.

Alle 21.30 di ieri i militari dell'arma erano intervenuti in via Pomeranos per effettuare dei controlli a seguito della chiamata di un residente, ma sono stati accolti da un 51enne fuori di sé.

Gli accertamenti delle ore successive hanno permesso di chiarire come l'uomo avesse poco prima messo a segno un furto sull'auto di un vicino di casa, con l'ausilio del figlio 22enne e della fidanzata di quest'ultimo, sua coentanea. Scoperti dalla vittima del furto - che si era visto sottrarre dall'auto numerose confezioni di occhiali, dopo che il lunotto posteriore era stato mandato in frantumi sempre dai tre - era partita la chiamata al 112.

Quando i militari sono arrivati in via Pomeranos, tuttavia, il 51enne si era già barricato in casa. Poco dopo è stato raggiunto anche da figlio e futura nuora, entrati dal retro per eludere la sorveglianza dei carabinieri. Dalla casa, al primo piano, è partito un lancio di bottiglie ed altri oggetti, con il carabinere 33enne che è stato colpito e ferito.

Danneggiamenti e violenze sono proseguite anche dopo che i tre sono stati caricati a bordo dei mezzi dell'Arma, operazione per la quale è stato necessario l'intervento in supporto dei militari anche di poliziotti e agenti della polizia locale. Ora il 51enne si trova in carcere a Spini, il figlio si trova nelle camere di sicurezza del comando provinciale dell'Arma in attesa della direttissima di domani e la fidanzata si trova ai domiciliari. Per tutti le accuse sono di rapina impropria, resistenza e violenza contro pubblico ufficiale e danneggiamenti.

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