Adunata 2018 a Trento, parte il tour della «stecca»

La «stecca» passata a Trento in vista dell'adunata degli alpini 2018 si appresta ad affrontare un tour di un anno. Dal capoluogo alle valli. Questo speciale testimone è stato consegnato esattamente una settimana fa a Treviso nelle mani del presidente delle penne nere trentine Maurizio Pinamonti e nel corso dei prossimi dodici mesi sarà nelle 19 zone che compongono la sezione trentina. 

L'idea iniziale era di portare la stecca in tutti i 265 gruppi del territorio trentino. «Ne abbiamo discusso in sede di direttivo - spiega Pinamonti -, ma per non rendere l'operazione macchinosa abbiamo deciso di portare la «stecca» alle riunioni di zona con i capigruppo». Il direttivo dell'altra sera è stato chiamato anche ad esprimere parere positivo sulla fusione dei gruppi di Nanno, Tassullo e Tuenno nella nuova realtà di Ville d'Anaunia. Un'operazione legata all'inevitabile flessione del numero di penne nere, dopo lo stop alla leva obbligatoria scattato nel 2005. Altre aggregazioni di gruppi potrebbero riguardare prossimamente altri territori della provincia, dopo la nascita della sezione unica di Ton che oggi riunisce anche Toss e Vigo. 

Archiviata l'adunata di Treviso - dove lo scorso weekend hanno sfilato 5.200 alpini trentini - il comitato organizzativo sta lavorando a pieno ritmo in vista dell'evento che Trento vivrà l'11, il 12 e il 13 maggio del prossimo anno. La data del 2018 è altamente significativa per la città e per gli alpini: si tratta infatti del centenario della fine della Prima Guerra Mondiale che vide nella conquista di Trento da parte  dell'esercito italiano uno dei momenti culminanti del conflitto. Nelle intenzioni degli alpini, l'adunata sarà un evento di riappacificazione tra le diverse anime che convivono sul nostro territorio.
Accanto ai vertici delle penne nere trentine, fanno parte del Comitato organizzativo (Coa) anche l'assessore provinciale con delega alla protezione civile Tiziano Mellarini ed il consigliere comunale, delegato dal  sinìdaco a seguire l'adunata, Massimo Ducati.

La sede di questo organismo sarà nel quartiere delle Albere: «La inaugureremo tra una ventina di giorni» annuncia il numero uno delle penne nere. Oltre ad essere quartier generale dell'organizzazione, questo spazio diventerà un punto informativo al quale potranno rivolgersi tutti gli interessati all'adunata. «Sarà aperto tutti i giorni, probabilmente anche la domenica nel periodo estivo» specifica Pinamonti.

Le prenotazioni nelle strutture ricettive di tutto il Trentino sono iniziate da tempo, tanto che in alberghi e agritur del capoluogo si registra il «sold out» per il weekend dell'evento. «Dovremo lavorare con Trentino Trasporti per la predisposizione di un buon piano del trasporto pubblico, anche con navette che colleghino le periferie al centro città» aggiunge Pinamonti. Intanto il Coa ha già portato nel capoluogo oltre cinquemila brande che saranno distribuite nei vari alloggiamenti collettivi, come scuole e palestre: «In queste settimane stiamo effettuando un'indagine per individuare i possibili luoghi di accoglienza che rispondano a tutti i requisiti per garantire la sicurezza delle migliaia di persone che accorreranno a Trento».

Così, entro il prossimo mese e mezzo inizierà la raccolta di prenotazioni da parte dei gruppi di tutta Italia, che presso lo stand di Treviso la settimana scorsa hanno già raccolto diverse informazioni. A Trento e nelle valli si assisterà dunque a un'invasione pacifica di alpini, con tende e camper al seguito. Per questo tutto dovrà essere perfetto.

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