In Trentino sono 1.456 i profughi Sette su 10 a Trento e Rovereto

Quanti sono i richiedenti protezione internazionale accolti in Trentino? Quali sono i servizi offerti? Quanto e come si spende per l'accoglienza? Chi sono i profughi? Da quali soggetti è composta la rete dell'accoglienza? A queste e altre domande ha risposto in questi giorni Cinformi sul suo sito. Secondo i dati del Dipartimento salute e solidarietà sociale della Provincia. Nei dati vengono citati anche tutti i soggetti che compongono la rete impegnata con i richiedenti protezione internazionale. «Persone che, su precisa richiesta dello Stato italiano, la Provincia autonoma di Trento responsabilmente accoglie» spiega il sito di Cinformi. 

Al 5 gennaio i richiedenti protezione internazionale accolti in Trentino sono 1.456 persone (su 1.474 che spettano alla nostra provincia) compreso il progetto Sprar (Sistema protezione richiedenti asilo e rifugiati) che conta 149 persone accolte. Gli altri richiedenti protezione internazionale sono per 1.256 unità in regime di accoglienza straordinaria, e 51 sono assegnati a progetti diversi dallo Sprar e dall'accoglienza straordinaria. I profughi sono distribuiti in 45 territori comunali diversi; la maggioranza dei migranti accolti (67%) si trova nei comuni di Trento e Rovereto. 

Il 53% del totale dei profughi è alloggiato in strutture collettive di prima accoglienza, mentre il 47% dei migranti si trova in appartamenti sul territorio da circa 4 persone. Per quanto riguarda le provenienze, il 73% è originario dell'Africa subsahariana (Nigeria, Mali, Gambia) e il restante dall'Asia (Pakistan, Bangladesh, Afghanistan). La componente femminile si attesta sul 15% del totale dei richiedenti protezione internazionale accolti in Trentino.

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