Ecco i numeri del crimine in Trentino

di Leonardo Pontalti

Risultano tutti in calo i reati registrati in Trentino nel corso dell’anno che si sta per concludere. Questo, almeno, è quanto raccontano i numeri snocciolati questa mattina dal questore, Massimo D’Ambrosio.
Vediamoli.

I reati in genere risultano in calo del 20,69%: dai 19.058 episodi del 2015 si è passati ai 15.114 episodi nel 2016.

Sfuggono a questa contabilità, per ovvie ragioni, i casi che i cittadini non hanno ritenuto di denunciare alle forze dell’ordine.

Nello specifico, i furti passano da 9.719 nel 2015 a 8.026 nel 2016, con una diminuzione del 17%. A Trento città, siamo passati da 3.718 episodi a 3.370.

Numeri, ha chiosato il questore, frutto dell’opera di prevenzione e delle forze messe in campo da polizia e da altre forze ordine.

In controtendenza i reati di stalking e violenza domestica (155 nel 2016), in aumento del 50% rispetto al 2015. D’Ambrosio ha però sottolineato come l’aumento sia dovuto al maggior numero di denunce, segno della fiducia nelle forze dell’ordine.

«Non mi illudo di poter azzerare i problemi  - ha commentato D’Ambrosio - ma di poter mettere in campo tutti gli strumenti possibili per far calare i fenomeni criminosi e poter assicurare ai cittadini la giusta sicurezza».

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