Viaggiava a 160 all'ora l'auto che si è schiantata

di Sergio Damiani

Correva a 160 chilometri orari e forse più - ben oltre il limite di velocità e della ragionevolezza - la Fiesta Rs che giovedì sera si è schiantata sulla provinciale 1, in località Valcanover, sulla provinciale che costeggia il lago di Caldonazzo.

A bordo erano in tre: alla guida c’era il proprietario del veicolo, il macedone Fisnik Kasami, 22 anni, residente a Pergine; al suo fianco sedeva Daniel Giovannini, 28 anni di Mezzocorona, carrozziere nell’officina del padre; sul sedile posteriore si era sistemato Andrea Sartori, 27enne di Pergine, titolare del distributore Q8 con officina di via al Lago a Pergine.

È proprio quest’ultimo ad aver avuto la peggio: il giovane, molto stimato in Valsugana per la sua attività, è stato proiettato dall’impatto attraverso il lunotto posteriore.

Sartori è «volato» contro il muro della strada. È morto sul colpo. I due amici, invece, se la sono cavata con contusioni non gravi.


INCHIESTA PER OMICIDIO STRADALE

La procura ha aperto un’inchiesta sulla morte di Andrea Sartori. In questi casi - è un atto obbligato - finisce nel registro degli indagati il conducente del veicolo.

Il reato ipotizzato è  omicidio stradale, norma di recente introduzione che ha inasprito le pene di quello che una vota era qualificato come omicidio colposo.

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