Il Punto d'Incontro riapre, ma col servizio di vigilanza privata

Riapre, da domani, il Punto d'Incontro. Dopo le aggressioni avvenute una settimana fa, in via Travai si tornerà a offrire la mensa e tutti gli altri servizi di solidarietà verso le persone costrette a vivere in uno stato di povertà. Ma la questione sicurezza non è ancora superata e allora l'associazione sarà costretta a dotarsi di un servizio di vigilanza e sicurezza.

IL COMUNICATO

Con la presente la Cooperativa “Il Punto d’Incontro”, con sede in via Travai a Trento, comunica che, a seguito di comportamenti seriamente aggressivi da parte di una persona accolta, è stata costretta a limitare gli interventi erogati a favore degli ospiti, in particolare quelli legati al servizio mensa, che abbiamo trasferito momentaneamente fuori della nostra sede. 

Il protrarsi di detti episodi, che hanno visto protagonisti due dei nostri operatori, e l’inadeguatezza degli interventi dei servizi di Pubblica Sicurezza, abbiamo ritenuto indispensabile, in dialogo con le Istituzioni cittadine, ricorrere ad un servizio di vigilanza e sicurezza privata per permetterci di riavviare tutti i nostri interventi. Stiamo contattando alcuni di questi servizi ed auspichiamo che da domani l’erogazione dei pasti possa riprendere regolarmente.  

I fenomeni di aggressività che alcuni soggetti manifestano, restano comunque una cartina di tornasole del disagio estremo che un numero sempre più grande di persone è costretto a vivere, anche in assenza di risposte adeguate e tempestive: auspichiamo che la nostra città, che da sempre si segnala per sensibilità ed attenzione, sappia mettere insieme tutte le risorse, del Pubblico e del Privato, perché assieme ai bisogni crescenti, cresca anche la professionalità degli interventi e la condivisione delle risposte.  Il Punto d’Incontro intende, come da sua tradizione, schierarsi in tal senso.  

Il Presidente Alberto Remondini e il Consiglio di Amministrazione

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