Fiera «Bridal Beauty», poco pubblico E spunta l'abito per lui & lui

Si attende per oggi l’assalto a «Bridal Beauty», la fiera sul matrimonio con un focus particolare sulla bellezza della sposa iniziata venerdì pomeriggio presso Trento Fiere. La giornata di oggi (aperto dalle 10 alle 19) potrà decretare il successo della manifestazione dal punto di vista delle presenze, perché venerdì e ieri tra le coppie di sposini a caccia del matrimonio perfetto non c’era ressa. 

Una delle cause, secondo alcuni espositori, il nome dell’evento, anglofono e quindi poco immediato e comprensibile. Nonostante l’attività di promozione, non sono mancate anche teorie più suggestive, come quella della scaramanzia: nel 2017, vista la presenza dello iellato numero, ci saranno meno matrimoni. Si vedrà oggi, prima di tracciare un bilancio definitivo.

 All’interno della fiera i vari stand propongono soluzioni e idee per ogni aspetto del giorno più bello, dal vestito al trucco, passando per l’automobile, le decorazioni, il ristorante e la musica.

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Considerato il focus sulla sposa sono ben due gli espositori dedicati alla depilazione, anche se la cura per l’estetica è ormai diventata affare per ambo i sessi.

Per quanto riguarda i vestiti, raccontano da Fashion Gallery, «la tendenza sono gli anni Cinquanta, visto il ritorno della moda hipster e pin up. Il romantico di pizzo è sempre il più gettonato, e ovviamente il bianco». Notiamo e indichiamo i manichini «lui & lui». «Volevamo dare un segnale di apertura, perché spesso le coppie gay arrivano con grande imbarazzo. Con le unioni civili si apre una fetta di mercato economicamente interessante. Ovviamente non abiti uguali: chiaro e scuro per le coppie al maschile, lungo e corto per quelle al femminile».

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Tanti gli stand che propongono idee per il servizio fotografico. «Foto ma anche video - ci dicono da Trintinaglia Wedding Photo -, perché è sempre più richiesto anche un piccolo film della giornata. I droni sono molto gettonati, per scatti e riprese suggestive». E dopo il grande giorno c’è il viaggio. «Gli Stati Uniti sono sempre un must - spiegano da Viaggi Bolgia - ma non mancano le richieste più particolari. L’Islanda è diventata una meta ambita, ma qualcuno ha anche chiesto il Perù zaino in spalla. Tendenzialmente lei punta su mare e relax, lui su tour e archeologia». E alla fine molto spesso si raggiunge il primo compromesso della vita con anello al dito: una settimana di mare e una di visite. O forse due di mare e qualche giorno di visite.

L'evento su Facebook

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