Per i ritiri delle squadre di calcio il Trentino ha speso 742mila euro

di Luisa Maria Patruno

«È di 742.000 euro l’investimento totale di Trentino Marketing per tutti i ritiri del 2016 e le partnership calcistiche per la stagione sportiva 2016/2017».

A fornire la cifra complessiva - non i singoli contratti - è l’assessore provinciale al turismo, Michele Dallapiccola, che nei giorni scorsi era finito nel mirino del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, che si lamentava proprio del fatto che la Provincia di Trento non avesse soddisfatto le richieste di rivedere in aumento il contratto. E solo di presenze di tifosi al seguito, circa 100.000 la Provincia ha stimato un ritorno per il territorio di 10 milioni di euro. «Noi calcoliamo - spiega Dallapiccola - i 97 euro, arrotondando 100 euro, a presenza, come fa l’Unione commercio e turismo».

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A seguito delle parole di De Laurentiis, che aveva attaccato anche personalmente Dallapiccola, dicendo che l’assessore era «roba da manicomio», il consigliere provinciale d’opposizione Claudio Cia, è intervenuto contestando il fatto in sé che la Provincia continui a spendere tanto per ospitare i ritiri delle squadre di calcio e soprattutto la mancanza di trasparenza sul costo, che Cia ha ipotizzato essere di «4-5 milioni all’anno».

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«Quelle cifre non sono vere, non so da dove vengano fuori - precisa Dallapiccola - il totale, ripeto, è di 742.000 euro tutto compreso». E per tutto compreso si intendono molte cose (vedi la tabella).
Ci sono i ritiri estivi in Trentino di 27 club calcistici di cui 22 prime squadre e 5 giovanili. Poi ci sono i contratti con i club con i quali il Trentino ha instaurato anche una partnership per la stagione sportiva 2016/2017. Tra le cinque squadre di serie A c’è appunto anche il Napoli.

Il contratto prevede il ritiro estivo in Trentino per il Napoli tra i 16 e i 21 giorni, la Roma 9 giorni, la Fiorentina tra i 15 e i 21 giorni. Le squadre devono fare anche alcune partite amichevoli: Napoli e Roma almeno 2, la Fiorentina almeno 4, le altre almeno 1. Tra gli altri impegni contrattuali ci sono poi gli eventi di presentazione della squadra e gli incontri con i campioni (Napoli almeno 3, Roma almeno 4, Fiorentina almeno 3). Nel corso del campionato compare il brand «Trentino» nel Led bordocampo durante tutte le partite per 20 minuti per le quattro squadre di serie A; poi ci sono newsletter dedicate e banner sui siti delle squadre e attività sui canali social. Poi ancora shooting fotografici, presenze degli atleti in eventi Trentino e conferenze stampa per il lancio della stagione invernale e estiva in Trentino (proprio in una di queste De Laurentiis si è sfogato). Sul contratto con il Napoli, Dallapiccola dice: «Lo abbiamo ridiscusso due anni fa perché era scaduto. De Laurentiis voleva più soldi, ma noi non abbiamo accettato. È stato un momento difficile perché non volevano perdere il Napoli. Alla fine hanno firmato un contratto per altri 3 anni. Avremo il Napoli anche nel 2017».

«Nel totale del budget che diamo a Trentino Marketing - sottolinea Dallapiccola - noi riteniamo che sia importante diversificare il più possibile la promozione. E lo sport e i ritiri sono una di queste componenti, che danno un grande ritorno non solo per le presenze dei tifosi durante i ritiri, che sono solo la minima parte, ma soprattutto per la visibilità del Trentino».

Le cifre di Trentino Marketing per i ritiri estivi sono rilevanti: 300 giornalisti accreditati, 1.200 passaggi Tv con un’audience Italia di 200 milioni di telespettatori e 1.800 articoli in giornali italiani. Così come sono importanti i numeri negli stadi dei club in questione: oltre 100 mila abbonati, 30 mila in media presenti alla partita, 100 milioni di tifosi nel mondo.

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