Salti e acrobazie nel nuovo Skate Park. Via ai lavori: sarà uno dei più grandi d'Italia

Sarà un vero e proprio paradiso per tutti i ragazzi amanti di bmx, rollerblade, skate e pattini. Un luogo di ritrovo e di allenamento, un posto dove volare verso il cielo, stare in equilibrio, saltare, fare freestyle e inventarsi nuove figure. 

Sono infatti iniziati da qualche giorno i lavori presso lo skate park di via del Maso Smalz (via delle Ghiaie, poco prima del campo del Talamo) e tra qualche mese la città avrà uno dei parchi acrobatici più grandi d'Italia. Con 1.600 metri quadrati di superficie, infatti, sarà uno dei tre più vasti d'Italia. All'interno rampe e ostacoli, varie strutture per le performance degli specialisti di queste spettacolari specialità. Il Park sarà diviso in due zone: una per la velocità e i salti, l'altra per le acrobazie «street», ovvero quelle più tecniche 

Ruspe e camion hanno rimosso le vecchie attrezzature, e a breve, dopo la sistemazione del terreno, verranno fissate quelle nuove. Il Comune di Trento ha stanziato centomila euro per i lavori, realizzati dopo una serie di incontri e confronti insieme ai ragazzi che praticano bmx, roller e skateboard, per capire le esigenze. Inoltre è stato coinvolto Marco Morigi, un progettista di fama nazionale per questo tipo di strutture. 

L'apertura dovrebbe avvenire tra fine 2016 e inizio 2017: appena ci sarà un data le varie «crew» che frequentano la zona organizzeranno un evento inaugurale. La speranza, in futuro, è quella di riuscire a coinvere sempre più ragazzi in questi sport che stanno crescendo sempre più a livello mondiale.

A raccontarci, con entusiasmo, l'inizio dei lavori sono i ragazzi della crew «Fat.One», che ha avuto un ruolo importante anche nella progettazione del nuovo parco. «Prima di tutto dobbiamo ringraziare il Comune e tutti coloro che hanno dato una mano: c'è stata una bella collaborazione e tra qualche tempo avremo a disposizione uno Skate Park molto migliorato, grande e attrezzato». Nella speranza che tanti giovani si avvicinino a queste spettacolari discipline. «Con 1.600 metri quadrati di spazio ci guadagnamo soprattutto in sicurezza. Allenarsi prima era complicato e un po' pericoloso, ma non sarà più così e crediamo tanti genitori porteranno qui i loro bambini per guardare e provare». 

L'area era, comunque, già molto frequentata. «Circa trenta ragazzi venivano praticamente tutti i giorni, facendo dei veri e propri allenamenti fissi. Poi ce n'erano tantissimi che venivano occasionalmente, per divertirsi un po', ma senza troppa costanza. Ci sono ragazzi con le bici, le bmx, e poi quelli con lo skateboard e con i rollerblade. A queste discipline dobbiamo aggiungere il monopattino, che però ha bisogno di un po' di tempo per entrare in voga». 

Mentre gli operai sono al lavoro l'attività delle varie crew continuerà comunque. Anche perché ci sono già un sacco di idee e iniziative in agenda. «Stiamo pensando a un evento con gare e musica per l'inaugurazione ufficiale del nuovo Park: attendiamo di avere una data un po' precisa e poi ci attiveremo. Poi lavoreremo per coinvolgere sempre più persone». 

Per riuscire a fare, magari, quel poco che manca per rendere il posto perfetto: magari un chiosco, un piccolo bar, una struttura di ritrovo. «Avevamo cercato di far inserire nel progetto anche uno spogliatoio e un chiosco, ma per motivi di budget non è stato possibile. Poco male, potrebbe diventare un obiettivo per il futuro, raccogliendo qualche sponsor, o coinvolgendo qualche commerciante che vende le attrezzature e le magliette tipiche dei nostri sport».

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