Minacciato e derubato degli occhiali da sole: un diciottenne di Trento è stato affrontato - in pieno giorno ed a due passi dal tribunale - da uno sconosciuto che aveva alzato un po’ troppo il gomito. La rapina è infatti accaduta in via San Francesco, poco prima di mezzogiorno di mercoledì.

Ieri l’aggressore, un romeno di 29 anni già noto alle forze dell’ordine, è comparso davanti al giudice. L’udienza, celebrata con rito direttissimo, è stata rinviata; quasi scontato il patteggiamento, con un possibile risarcimento sia a favore della vittima che della polizia, per aver danneggiato un’auto di servizio.

Lo straniero si era avvicinato al giovane trentino che si trovava in sella alla sua moto, in un parcheggio in via San Francesco. Gli ha chiesto di accompagnarlo a Gardolo, ma non a titolo di cortesia. «Vuoi che ti picchio o che ti spacco la moto?» ha aggiunto a scopo intimidatorio. Nonostante la mole dell’aggressore - un giovane alto e robusto - il diciottenne si è rifiutato di fare da tassista ma non è riuscito a bloccare la mano dello sconosciuto che afferrava i suoi occhiali da sole Ray-Ban appoggiati sul manubrio. L’aggressore ha approfittato delle porte aperte dell’autobus 8 per salire a bordo e dileguarsi.

Subito la vittima ha chiamato la polizia. Sono iniziate le ricerche del rapinatore. Sull’autobus, fermato qualche minuto dopo in via Brennero dalla polizia, lo straniero non c’era; le volanti hanno iniziato a perlustrare la zona e individuato alla fermata precedente un individuo che indossava un paio di occhiali da sole come quelli descritti dalla vittima della rapina. L’uomo è stato accompagnato in questura. Era in evidente stato di alterazione dovuto al troppo alcol e non è stato facile per gli agenti ammansirlo.

L’identificazione, dato che non aveva con sé alcun documento, è avvenuta attraverso le impronte digitali. Il diciottenne trentino l’ha riconosciuto: era stato proprio lui a minacciarlo ed a portargli via gli occhiali. Per il romeno è dunque scattato l’arresto con le accuse di rapina e violenza privata.