In calo gli animali ospitati nei canili

Il numero di cani nei canili in Trentino dal 2006 al 2015 è diminuito di circa il 40%, passando da 160 a 101.

Il rapporto del numero di cani in canile con il numero di abitanti è di uno ogni 5.291, per un costo giornaliero della permanenza nei canili degli animali stimato in 353 euro al giorno e in 129.027 euro all’anno. I dati sono del Dossier randagismo 2016 della Lav, che ha chiesto alle Regioni e alle Province autonome di indicare quanti cani siano presenti nei canili, quante strutture di accoglienza per cani e gatti siano presenti sul loro territorio, il numero delle colonie feline, delle sterilizzazioni effettuate e quello delle adozioni.

Emerge, a quanto riferisce l’associazione animalista, che il fenomeno del randagismo è apparentemente in flessione, ma con delle significative discrepanze tra nord e centro-sud, dove il numero dei cani detenuti in canile è ancora molto alto, e dove a questo numero si somma quello degli animali vaganti sul territorio, la cui riproduzione è spesso incontrollata.

Il numero di canili sanitari è passato in Trentino da due nel 2006 a tre nel 20015, mentre quello dei canili rifugio è passato da cinque a tre, con un totale di 25 sterilizzazioni effettuate nel 2015.

Per quanto riguarda le adozioni di cani, ne risultano 270 nel 2014 e 190 nel 2015. Per i gatti vengono segnalate nel 2015 227 colonie feline, otto gattili e 491 sterilizzazioni.

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