Officine, in Trentino Alto Adige ce n'è una ogni 724 veicoli

Nel resto d'Italia, invece, una ogni 444

È il Trentino Alto Adige, con 724 veicoli per ogni officina di autoriparazione, la regione italiana ad avere il maggior numero di potenziali clienti per la rete di assistenza e riparazione, ben oltre la media nazionale che è di 444 autoveicoli per officina. È quanto emerge da una ricerca Cerved pubblicata nel volume "L'autoriparazione ed i suoi protagonisti" edito dall'Osservatorio Autopromotec, che è la struttura di ricerca di Autopromotec, la rassegna espositiva internazionale delle attrezzature e dell'aftermarket automobilistico.

Secondo questi dati, seguono nella classifica Friuli Venezia Giulia (552), Toscana (513), Lombardia (500) che ha però il maggior numero di officine 11.748, Veneto (495), Emilia Romagna (474), Umbria (466) e Lazio (450). Poco sotto la media nazionale, si posizionano Campania (439), Marche (433), Piemonte e la Valle d'Aosta (429), Liguria (417) e Sicilia (401). Chiudono la graduatoria, sotto la quota di 400 veicoli circolanti per officina, una serie di regioni centro-meridionali: Abruzzo (378), Sardegna (374), Molise (354), Puglia (353), Calabria (349) e, all'ultimo posto, Basilicata (316). Nel 2014, ultimo anno disponibile, secondo il Cerved c'erano 83.460 officine di autoriparazione a fronte di un parco circolante di 37.063.708 autoveicoli, dunque con un rapporto di 444 autoveicoli per ogni officina.

Un rapporto che è rimasto pressoché invariato rispetto al 2013 (quando c'erano 446 autoveicoli per ogni officina) ed è leggermente diminuito se si prende in considerazione l'anno 2012 (quando per ogni officina c'erano 484 autoveicoli). Secondo l'Osservatorio Autopromotec, il rapporto autoveicoli per officina è complessivamente adeguato, considerato che il nostro Paese ha una delle densità automobilistiche più alte a livello mondiale. Nel complesso, con le sue oltre 83mila officine distribuite sul territorio, la rete italiana di autoriparazione presenta un elevato grado di capillarità e di prossimità al servizio degli automobilisti.

Da questo punto di vista - sottolinea il Centro Studi Autopromotec - l'ampia estensione della rete testimonia come il comparto dell'autoriparazione costituisca un importante punto di forza nel più ampio panorama dell'aftermarket automobilistico nazionale. Un settore che sta aggiornando il proprio assetto competitivo non solo razionalizzando sempre di più la sua presenza sul territorio, ma anche con una costante evoluzione della qualità dei servizi alla luce dei processi di innovazione tecnologica che stanno trasformando il mondo dell'automobile. 

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