Incontrano l'orsa coi cuccioli nei boschi del Bondone

Mamma orsa e due cuccioli alle pendici del monte Bondone, nei boschi che separano le località Sant’Anna e il Malghet. Vi è incappata una coppia trentina, ieri pomeriggio, nel corso di un’escursione. L’area è piuttosto impervia, ma i due si sarebbero avventurati subito dopo i temporali che si sono ripetuti per tutta la giornata. L’orsa con i piccoli sarebbe stata visto allora, non molto distante dalla casina gestita dall’Azienda Forestale di Trento e Sopramonte. La baita «Malghet» si trova a quota di 1.120 metri sul livello del mare, è immersa al centro di un ampio e panoramico pascolo esteso su circa14 ettari complessivi, ricavato dall’antico disboscamento di un fertile terrazzo orientato a nord-est adagiato sulle pendici del Monte Bondone, sotto la Cima Palon (2.090 m). È un’area che numerosi ma mansueti orsi abitano da tempo.

In questo periodo si moltiplicano in tutta la provincia gli avvistamenti di «famigliole» di plantigradi: di recente orsa con cucciolo sono stati avvistati anche nell’Alto Garda, dove hanno divelto una pianta di ciliegie. Finora non esiste alcun allarme riguardante orsi particolarmente vivaci, anzi. L’autorità competente non comunica alcun avviso di allerta. Solo un sollecito: la Forestale invita a non fare alcunché per facilitare incontri con questa tipologia di esemplari, le madri possono diventare aggressive se i figli sono minacciati dalla presenza umana. Non andare in cerca di questi animali, né lasciare all’aperto residui di cibo o scarti che potrebbero attirarli, e in caso di incontri non provocare né cercare ulteriori contatti.

L’avvistamento di ieri è finito con una fuga a gambe levate dalla località Sant’Anna, e si è risolto fortunatamente con uno spavento e nulla più.

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