Iniziano i giorni caldi su A22 e strade trentine Traffico a rischio code: ecco come evitarle

di Stefano Piffer

Traffico rallentato con code per traffico intenso da prima delle 9 sull’autostrada A22 del Brennero tra Nogarole Rocca e Rovereto in direzione nord. Dalle 10 traffico rallentato per traffico intenso e code anche in direzione sud, tra Chiusa e Rovereto nord.

Code di due chilometri al confine con l’Austria in entrambe le direzioni registrate da dopo le 11.

Una situazione che le previsioni di traffico avevano annunciato, in vista delle vacanze estive e dei finesettimana fuoriporta, con bollino nero per traffico critico al mattino in entrambe le direzioni, ancora rosso al pomeriggio sempre in entrambe le direzioni.

Per domani le previsioni sono di bollino rosso al mattino in entrambe le direzioni, rosso anche al pomeriggio in sud e giallo in nord, per terminare con bollino giallo anche la sera in sud.


 

Alla fine dunque è arrivato anche il primo fine settimana a bollino nero per le strade trentine, A22 in testa. Come annunciato già nei giorni scorsi durante il convegno organizzato da Autobrennero, per i vacanzieri meglio tenere sott’occhio tutti i fine settimana da oggi fino all’inizio di settembre.

La nuance del bollino passerà da un allarmante nero a un poco rassicurante rosso a seconda della giornata. Nel concreto, il momento peggiore per mettersi alla guida sarebbe il sabato mattina. Lì il rischio di passare ore in estenuanti rallentamenti o code eterne è praticamente certo.

Il dirigente del Servizio Strade della Provincia di Trento, Guido Benedetti, conferma che «questo fine settimana sarà il primo veramente intenso con traffico critico. I momenti più intensi in cui si parla di bollino nero sono il sabato per chi arriva e la domenica per chi parte. Ma i problemi non si limitano alla A22. Un grosso flusso di vacanzieri è atteso anche sulla statale 240 che collega Rovereto a Riva del Garda e sulle strade delle principali località montane, Valli di Fiemme e Fassa in testa».

GLI AGGIORNAMENTI SUL TRAFFICO

Fra i consigli che di anno in anno vengono dispensati, c’è quello di optare per una partenza intelligente. «La partenza intelligente ha senso purché sia davvero intelligente. Non si deve ragionare a orari, bensì a giornate». Insomma, inutile calcolare l’ora migliore per partire di sabato e domenica, meglio cambiare direttamente giorno settimanale?

«Esatto. Magari meglio sacrificare uno o due giorni di ferie e partire e ritornare di lunedì. Io, anche quest’anno, ho fatto così. E non ho avuto nessun problema». Pensando alla A22 ci sono tratti particolarmente critici? «I soliti. L’innesto con l’Autostrada del Sole e poi il tratto fra Trento e Affi. Il lago attira moltissime persone e i caselli di Rovereto e, appunto, Affi sono alcune delle porte d’accesso al Garda». E se si rimane imbottigliati? Ci sono accorgimenti da tenere? Oltre ad esercitare una pazienza da Giobbe? «Avere sempre con sé dell’acqua. È vero che le auto oggi hanno tutte l’aria condizionata, ma è importante una costante idratazione. E poi, se proprio il traffico è estenuante fermarsi alle aree di servizio e riposare». Questa situazione rimarrà tale per tutti i fine settimana estivi, considerando che Ferragosto quest’anno cade di lunedì? «In linea di massima sì. Quello che si apre oggi è uno dei più critici. Ma segnalerei anche quello di fine luglio e quello di fine agosto».

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