Rapine e furti in Romania, fermato a Trento

A «casa sua», in Romania, l’aveva davvero combinata grossa, tanto da ricevere una condanna a ben sette anni di reclusione

A «casa sua», in Romania, l’aveva davvero combinata grossa, tanto da ricevere una condanna a ben sette anni di reclusione. Per evitare il carcere aveva dunque deciso di lasciare il Paese d’origine e di gironzolare per l’Europa. La sua «vacanza» è finita a Trento: è stato fermato dagli agenti della volante ed è finito prima in questura per accertamenti, poi direttamente in carcere.

Un ventenne romeno mercoledì pomeriggio è finito nella «rete» della polizia, nell’ambito di un’intensificazione dei controlli disposta dal questore Massimo D’Ambrosio. Il romeno è stato fermato in città ed i suoi documenti subito controllati.

Gli agenti che stavano procedendo con le verifiche hanno subito notato il nervosismo del giovane e si sono insospettiti: dal risultato dei controlli attraverso la banca dati interforze è emerso che sul giovane romeno c’era un mandato di cattura internazionale.

Il ventenne infatti accusato di furti e rapine, reati commessi in Romania negli ultimi anni. È stato accompagnato in una camera di sicurezza della questura, quindi portato nella casa circondariale di Spini in attesa dell’estradizione. Il giovane dovrà dunque scontare i sette anni di condanna in un carcere romeno.

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