Il 2016 dei carabinieri partirà in rosa: a Molina la prima maresciallo donna

Si aprirà «in rosa» il 2016 dell’Arma in Trentino: dal 1° gennaio, infatti, in provincia i carabinieri potranno vantare la prima comandante di stazione. Un maresciallo donna che a partire da venerdì prenderà servizio a Molina di Fiemme.

Un onere ed un onore che toccherà a Paola Maddalozzo, 31enne originaria del Bellunese («sono cresciuta tra Sappada e Auronzo) ma di madre primierotta. E da tempo trapiantata nelle vicine valli di Fiemme e Fassa: a partire dal 2011 ha prestato servizio a Canazei, Vigo di Fassa ed ora Cavalese, centro che lascerà per trasferirsi poco lontano ma con ben più grandi responsabilità. Che non teme, anzi: «Certo l’emozione non manca, ma non i timori. Sono figlia d’Arma, anche mio padre è carabiniere ed è stato comandante di stazione per trent’anni, quindi l’orgoglio è grande, tanto da parte mia che per la mia famiglia», ha spiegato: «Sono cresciuta in caserma, la soddisfazione per aver essere stata chiamata a ricoprire questo ruolo è tanta».

Il maresciallo Paola Maddalozzo ha come tutti numerose passioni, dalla musica agli animali, ma una è più grande delle altre e non poteva essere altrimenti dato i luoghi in cui è cresciuta ed ora lavora. Quella per lo sci: è maestra «civile», ma non solo. Ha infatti conseguito pure l’abilitazione come istruttrice militare, segno della sua grande preparazione e capacità sulla neve, che potrà esserle utile anche nel suo nuovo ruolo, se il meteo si deciderà a porre fine alle sue bizze.

La prima volta di una stazione con guida al femminile segue quella, risalente a poco più di un anno fa, riguardo all’arrivo di una militare in provincia alla guida di un nucleo radiomobile, con la tenente Rossella Pozzebon. In tutto in Trentino le militari in servizio sono una quindicina.

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