Perso un ibis eremita nella zona di Mestre durante la migrazione «assistita»

Il «Waldrappe team» cerca Raphael, un Ibis smarritosi nella zona di Mestre nel corso della «migrazione assistita» dall’Austria all’oasi Wwf di Orbetello, in Toscana, in corso in questi giorni.
Il 30 agosto un gruppo di 30 Ibis e due ultraleggeri sono partiti dall’aviosuperficie «Al Casale», in Friuli: «Dopo 100 km di volo - scrive il team - nella zona di Mestre di Venezia abbiamo perso due Ibis. Il gruppo ha continuato il loro viaggio ed è atterrato al campo volo Valle Gaffaro, al sud del delta del Po. Succede spesso che durante il volo qualche uccello si perda. Di solito ritornano al punto di partenza, ma nel nostro caso solo uno dei due Ibis è ritornato sano e salvo all’aviosuperficie Al Casale. È stato trasportato in macchina fino a Valle Gaffaro, dove si è riunito con il suo stormo. L’altro è irrintracciabile».

Dall’inizio del progetto, 12 anni fa nessun uccello si è smarrito. Spiega Johannes Fritz, direttore del progetto: «È insolito che un uccello sparisca per un periodo esteso. Siamo preoccupati perché la femmina con il nome Raphael potrebbe essere indebolita e potrebbe aver difficoltà di ritornare ad Al Casale. Per questo chiediamo l’aiuto di chiunque potrebbe aver visto il nostro uccello». L’ibis ha sulla zampa sinistra un anello blu col numero 080 e sulla zampa destra due anelli di color verde e rosso.

«Abbiamo messo un post sul sito Facebook del nostro progetto “Bentornato Ibis” due giorni fa che è già stato visto da 11.000 persone», aggiunge Fritz. «Anche ornitologi e le associazioni venatorie sono stati informati. Ma finora senza successo».
Aggiornamenti quotidiani vengono pubblicati sul sito web (www.waldrapp.eu) e sulla pagina Facebook (www.facebook.com/BentornatoIbis). Per contatti: email: info@waldrapp.eu, tel. 333 6455562 (Italia) o 43 660 7636717 (Austria).

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