Inps, stop accertamenti sui pazienti con gravi malattie

Si chiama «Protocollo Chiara» un documento firmato oggi su iniziativa dell’Inps Trentino Alto Adige che dispone, nelle province di Trento e Bolzano, la limitazione degli accertamenti fiscali nei confronti di pazienti affetti da gravi patologie che abbiano in corso terapie salvavita documentate.

L’iniziativa è arrivata in seguito al caso di una lavoratrice, Chiara Dossi, affetta da una grave patologia e sottoposta a visita medica disposta d’ufficio dalla sede Inps di Trento. Il caso è stato seguito da vicino anche dal consigliere provinciale Mattia Civico e dal presidente del Consiglio, Bruno Dorigatti, che hanno presentato l’accaduto al direttore regionale Inps Marco Zanotelli che si è fatto immediatamente carico della questione.

«Non si può trascurare che in contesti di malattie severe come quelle, ad esempio, oncologiche - ha osservato Zanotelli - il lavoratore debba sentirsi rassicurato dal contesto istituzionale e non colpevolizzato per essersi ammalato». «Le politiche di protezione sociale e le relazioni umane - ha proseguito Zanotelli - devono prevalere perchè spesso la serenità del paziente influisce positivamente anche sulla velocità del recupero psico-fisico».

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