Marco Zadra racconta l'incontro con l'orso: "Ho rischiato grosso, ma non ce l'ho con lui"

«Ho rischiato grosso, ma voglio che sia chiara una cosa: io non ho nulla contro l’orso. Anzi»

«Ho rischiato grosso, ma voglio che sia chiara una cosa: io non ho nulla contro l’orso. Anzi. E so benissimo che quello di cui sono stato vittima non è stato un tentativo da parte sua di trasformarmi in uno spuntino, ma solo un modo per spaventarmi. Quello che non mi va giù, però, è di venir preso per un visionario o, peggio, uno che racconta fantasie».

Per questo, Marco Zadra, quattro giorni dopo il suo incontro ravvicinato con l’orso sul sentiero che da Zambana Vecchia sale al Cason, verso Fai della Paganella, ha deciso di raccontare in prima persona quanto gli è accaduto venerdì sera.

Era il 29 maggio ed il 42enne di Villazzano aveva riportato una ferita ad un braccio. Ora, le sue parole, con una lettera scritta di suo pugno, documento che vi proponiamo integralmente in allegato.

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