Da Alma Laurea ecco l'identikit del laureato all'Università di Trento

AlmaLaurea ha presentato oggi il diciassettesimoprofilo dei laureati italiani al convegno «I laureati tra (im)mobilità sociale e mobilità territoriale», all’Università di Milano Bicocca.

Per quanto riguarda i laureati dell’Ateneo di Trento del 2014, quelli coinvolti nel XVII Profilo dei laureati sono 3.440. Si tratta di 1.944 laureati di primo livello, 1.094 laureati nei percorsi magistrali biennali e 380 laureati a ciclo unico; i restanti sono laureati pre-riforma o del corso non riformato in Scienze della Formazione primaria.


La quota di laureati di cittadinanza estera è complessivamente pari al 7,2%: 4,3% tra i triennali, 1,6% tra i magistrali a ciclo unico e 14,4% tra i magistrali biennali.
È in possesso di un diploma di tipo liceale (classico, scientifico e linguistico) il 58% dei laureati 2014. In particolare, è il 56% per i laureati di primo livello, il 76% per i magistrali a ciclo unico e il 55% per i magistrali biennali.
La riuscita negli studi è rilevata attraverso l’età alla laurea, il ritardo all’iscrizione, la durata e la regolarità negli studi, ma anche la votazione di laurea.

L’età media alla laurea, oggi pari a 25,7 anni per il complesso dei laureati, varia tra 24,5 anni per i laureati di primo livello e 26,4 anni per i magistrali a ciclo unico e 27,3 per i magistrali biennali.
Su tale risultato incide sicuramente il ritardo nell’iscrizione al percorso universitario, oggi più marcato rispetto a quanto non avvenisse prima dell’avvento della Riforma Universitaria. Si iscrivono con almeno due anni di ritardo rispetto all’età canonica (fissata a 19 anni per i laureati di primo livello e a ciclo unico; 22 anni per quelli magistrali) 11 laureati di primo livello su cento; sono 4 su cento tra i colleghi a ciclo unico e 37 su cento tra i magistrali biennali.

La durata media degli studi è pari a 4 anni: più nel dettaglio, è 4,1 anni per i laureati di primo livello, 6,7 anni per i magistrali a ciclo unico e 2,8 per i magistrali biennali.
Su cento laureati, 55 terminano l’università in corso: in particolare, sono 57 laureati triennali, 27 laureati a ciclo unico e 62 magistrali.
Il voto medio di laurea è pari a 100,5; in particolare, è 97,7 per i laureati di primo livello, 101,5 per i magistrali a ciclo unico e 105,4 per i magistrali biennali.
I laureati che hanno svolto tirocini riconosciuti dal proprio corso di studi sono pari al 54%. In particolare, sono il 56% dei laureati di primo livello, il 19% dei laureati magistrali a ciclo unico e il 62% dei laureati magistrali (75% considerando anche coloro che l’hanno svolta solo nel triennio).

Le esperienze di studio all’estero coinvolgono complessivamente il 19% dei laureati 2014 dell’ateneo di Trento: con programmi dell’Unione Europea (Erasmus in primo luogo), con altre esperienze riconosciute dal corso di studi o su iniziative personali. Le esperienze di studio all’estero riconosciute dal corso di laurea riguardano il 16% di tutti i laureati: il 10% dei primo livello, il 32% dei magistrali a ciclo unico e il 21% dei laureati magistrali (quota che sale al 31% considerando anche coloro che le hanno svolte solo nel triennio).
Il lavoro durante gli studi. Il 73% dei laureati 2014 dell’ateneo di Trento ha svolto un’attività lavorativa durante gli studi universitari: è il 71% tra i laureati di primo livello, il 79% tra i magistrali a ciclo unico, il 74% tra i magistrali biennali.

E dopo la laurea? Il 61% dei laureati dell’ateneo di Trento intende proseguire gli studi. In particolare, si tratta del 78% fra i laureati di primo livello (soprattutto con l’iscrizione alla magistrale), il 46% fra i magistrali a ciclo unico e il 33% fra i laureati magistrali.

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