Cinquanta mila euro per «compensi ed ospitalità, anche sotto forma di rimborso spese, a relatori, partecipanti ad iniziative ed incaricati di attività specifiche o similari, secondo i criteri e le modalità stabiliti dalla giunta provinciale».
Tanto costerà alla Provincia nel 2015 il favorire l'interscambio tra la comunità trentina e le realtà trentine all'estero. Lo stabilisce una determinazione del Servizio Emigrazione e solidarietà internazionale nel rispetto della legge provinciale sugli emigranti trentini, la quale prevede la Provincia possa sostenere spese per una serie di attività finalizzate a conservare e rafforzare le relazioni fra il Trentino e le comunità trentine all'estero.
Dei 50 mila euro, 3 mila andranno per spese generali, locazioni a breve e noleggio di beni mobili, tutto il resto in cene, convegni e occasioni di convivialità con gli ospiti provenienti da tutto il mondo. Nella determina si stabilisce che le spese potranno essere sostenute anche mediante rimborso, totale o parziale, al partecipante all'iniziativa.