«Il Pd non è d'accordo con Rossi? Allora proponga la sfiducia»

"Se il Pd non è d'accordo con la linea politica della giunta provinciale, di cui è il primo rappresentante in termini di voti ottenuti, non deve fare altro che proporre una mozione di sfiducia al presidente Rossi alla luce del sole in Consiglio provinciale. Da parte nostra saremo ben felici di votare favorevolmente a questa mozione". Ad affermarlo, in una nota, è il segretario della Lega Nord del Trentino, Maurizio Fugatti, dopo le reazioni interne alla maggioranza, in seguito al voto in Consiglio regionale dei grandi lettori per il presidente della Repubblica. "In questo modo - sostiene Fugatti - si porrebbe anche fine a questo indecoroso dibattito sul possibile ribaltone della Giunta provinciale che certo bene non farebbe per la democrazia trentina". "Assistiamo in queste settimane - prosegue il segretario leghista trentino - alla quotidiana polemica tra il presidente Rossi e il Pd sul futuro del governo trentino. La mattina Rossi dice una cosa, a mezzogiorno Olivi ne dice un'altra, nel pomeriggio di solito interviene il senatore Panizza, che ne dice un'altra ancora, e la sera si conclude con l'immancabile intervista alla segretaria del Pd Robol, che pone l'ennesimo ultimatum al Patt e a Rossi. Da mesi ogni giorno la situazione è questa, con l'intermezzo in questo caso non quotidiano, di prese di posizione di esponenti dell'Upt che ovviamente richiamano all'innato 'senso di responsabilita" che li contraddistingue. Intanto la disoccupazione cresce, i giovani non trovano lavoro, le imprese licenziano, gli ospedali di valle chiudono i reparti, la criminalità e i furti dilagano in tutta la provincia, in alcune zone della città di Trento si spaccia quotidianamente a cielo aperto" "In questo deprimente scenario - conclude Fugatti - su una cosa siamo comunque d'accordo col presidente Rossi: il Pd soffre di una sindrome da primarie e non riesce a dimenticare di averle perse. E questo crea fibrillazioni continue, ovviamente insieme alla incapacità della Giunta di risolvere i tanti problemi della nostra Provincia prima ricordati".

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