Sanità trentina? Meglio a Negrar

Irma Oberosler denuncia all'Adige il sistema sanitario trentino e spiega che all'ospedale di Negrar le cose vanno molto meglio che al Santa Chiara. «Speriamo - questo il suo apppello - che con il nuovo assessore la situazione cambi» Dite la vostra

LA LETTERA DI IRMA OBEROSLER
 
Ospedale Santa ChiaraNon ci si può più meravigliare della Sanità trentina! Speriamo che ora, con il nuovo assessore, ci sia almeno più onestà.
Tempo fa, avevo bisogno di un Oct urgente (esame oculistico) che all'ospedale S. Chiara non è possibile fare se non a pagamento. Telefono alla cassa per sapere il costo di tale esame e mi rispondono che è di 40 euro circa. Non essendo sicura di aver capito correttamente, chiedo se potevo essere sicura di dover pagare 40 euro e non magari il doppio. Alla cassa mi ripetono che la cifra è quella, perciò prendo l'appuntamento. Sorpresa!!! Dopo l'esame passo alla cassa per pagare ed il prezzo è raddoppiato! 80 euro (come avevo immaginato). Lo specchietto per le allodole aveva funzionato.
Alla mia protesta mi hanno risposto che l'esame costava 40 euro per occhio!!! Chi ha un occhio solo paga solo 40 euro.
Per tutti quelli che non lo sanno, anche all'ospedale S. Cuore di Negrar, in provincia di Verona, fanno l'OCT (ovviamente a tutti e due gli occhi). Infatti, mia madre, senza la ricetta della mutua, ha pagato 36 euro, come a Trento con il ticket. Inoltre, lì, l'attesa per tale esame è di circa 3 mesi. A Trento ci vuole un anno. Viva la Sanità a Trento.

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