Contadini in crociera con la «Melinda Boat»

Dopo le fatiche della raccolta delle mele una bella crociera per ritemprarsi. La faranno i frutticoltori nonesi con la grande nave già ribattezzata «Melinda boat». L'opportunità a un prezzo speciale è offerta dal Consorzio della val di Non, che ha stretto un accordo di co-marketing con la Costa Crociere. L'imbarcazione da 3.500 passeggeri salperà il 24 ottobre dal porto di Venezia e farà tappa a Bari e sulle isole della Grecia ANDREA BERGAMO

agricoltura mele contadiniVAL DI NON - Frutticoltori in crociera a termine della raccolta delle mele. Messe in cantina le scale di legno e parcheggiato il muletto in garage, tutti a bordo della «Melinda boat», come qualcuno ha già simpaticamente soprannominato la grande nave. L'imbarcazione da 3.500 passeggeri salperà l'ultima settimana di ottobre dal porto di Venezia e farà tappa a Bari e sulle isole della Grecia. La bella opportunità ad un prezzo speciale è offerta dal Consorzio della val di Non, che ha stretto un accordo di co-marketing con la nota azienda Costa Crociere.

Sulla nave non mancheranno i richiami al marchio delle mele trentine, mentre ai banconi del buffet saranno proposte le golden raccolte nelle settimane precedenti, e prodotti derivati dai frutti come barrette, mousse e mele essiccate. Sulla grande nave «Costa Fortuna» dotata di ogni comfort, non saliranno solo i contadini della cooperativa anaune e le loro famiglie. Ci saranno anche altri vacanzieri italiani ed europei. Questa iniziativa segnerà dunque per Melinda l'inizio della campagna di comunicazione autunnale, ed in molti sono pronti a scommettere sui frutticoltori come testimonial d'eccezione. Per l'intero anno gli oltre cinquemila soci hanno lavorato nei campi per produrre le uniche mele Dop italiane. Dal 24 al 31 ottobre potranno concedersi il meritato riposo di fine raccolto.

In quella settimana non ci sarà da pensare a pomari e cassoni. Qualcuno ha però già rinunciato alla bella opportunità: conclusa la raccolta inizia infatti il rinnovo degli impianti. I meli più datati vengono abbattuti e sostituiti con piante più giovani al fine di rinnovare le varietà. I soci che saliranno a bordo non avranno però come guida «capitan Michele». Il presidente della cooperativa della val di Non non ha ancora deciso se partirà alla volta delle isole greche: «È piuttosto improbabile che in quel periodo possa permettermi di andare in vacanza» conferma Michele Odorizzi. Una volta concluso il conferimento della frutta presso i magazzini inizierà infatti una fase piuttosto delicata durante la quale si studieranno strategie e progetti.
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