Comprensori e Comunitàsalto da 718 mila euro

In attesa di vederle all'opera sul territorio, le Comunità di valle ci regalano una prima certezza. costeranno di più. Rispetto ai vecchi Comprensori, la spesa per le giunte delle quindici Comunità sarà più che doppia. Si passa infatti da un «monte indennità» di 639 mila euro a oltre 1,3 milioni di euro. E questo considerando la situazione post riforma Amistadi. Se consideriamo invece i livelli del 2004, la differenza è ancora più netta, perché la base di partenza era di 414 mila euro. Invariato il gettone di presenza per i consiglieri: 40 euro 

consiglio provincialeTRENTO - A regime dovrebbero - condizionale d'obbligo visto il dilatarsi dei tempi - avere competenze più pesanti di quelle gestite dai Comprensori. Intanto però una certezza c'è: senza che sia stata ancora trasferita alcuna funzione di quelle previste della legge 3 del 2006, la spesa per le giunte delle quindici Comunità di valle sarà più che doppia rispetto a quella sostenuta per presidenti e assessori degli undici Comprensori, addirittura il triplo rispetto a quanto percepivano le giunte cinque anni fa. I conti sono presto fatti. Nel 2004 presidenti, vice e assessori dei Comprensori trentini costavano in un anno 414.552 euro. Le indennità variavano in modo consistente: si andava dai 380 euro ricevuti dal presidente della valle di Non ai 1.614 incassati da quello della valle dell'Adige. Due anni più tardi, grazie alla riforma della legge sulle indennità fortemente voluta dall'allora assessore regionale Adelino Amistadi, la spesa era lievitata a 639 mila euro, con un livellamento degli emolumenti.
(Articolo completo sull'Adige cartaceo)
Guido Pasqualini

comments powered by Disqus