Gravi danni per la cimice: Coldiretti del Trentino chiede lo «stato di calamità» nei campi

Coldiretti del Trentino chiede lo stato di calamità per i danni causati dalla cimice asiatica marmorata.

"Gli agricoltori - si legge in una nota - sono allarmati dal deciso e precipitoso aggravarsi della situazione che stanno vivendo quotidianamente in questo periodo di raccolta e per il quale non vedono soluzioni immediate e valide che possano evitare che il lavoro di una intera annata agraria possa essere compromesso". Oltre allo stato di calamità,

Coldiretti del Trentino chiede di valutare la possibilità di riconoscere sgravi contributivi e indennizzi alle aziende frutticole "che hanno subito danni rilevanti tali da compromettere redditività e sopravvivenza, nonché attivare specifici contributi, come quelli già previsti per l'acquisto di reti antinsetto".

Per Coldiretti, "è urgente avviare un monitoraggio specifico combinato con tutti gli istituti di ricerca per definire programmi, protocolli e azioni di difesa e controllo validi e condivisi a livello di sistema agricolo e di comunità".

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