Delta Energy raddoppia in Trentino

di Francesco Terreri

Entro la prima metà di settembre all’interporto di Trento nord apre una nuova maxi area di servizio che offrirà, oltre ai carburanti tradizionali, le colonnine di ricarica elettriche, il metano e, primo distributore in Trentino, il Gnl, gas naturale liquefatto destinato a camion e tir, che consente risparmi economici e una forte riduzione delle emissioni inquinanti. Il cantiere è in fase avanzata e si estende su più di un ettaro: 14.400 metri quadri. L’area comprenderà un autolavaggio e un bar e ristoro. Protagonista dell’investimento è Delta Energy, l’azienda trentina di lubrificanti e carburanti che ha già aperto uno dei primi punti di ricarica per le auto elettriche a Martignano. L’investimento è consistente, 5 milioni di euro, e porterà ad impiegare 20 persone.

L’area in questione apparteneva a Interbrennero, la società pubblica che gestisce l’interporto, e da molti anni si immaginava una sua destinazione a stazione di servizio per la sua collocazione vicino al casello autostradale Trento nord e alla zona industriale. Delta Energy l’ha acquistata nel 2017 al prezzo di 1 milione 870 mila euro.

Sulla principale novità di questo nuovo impianto, il metano liquido, domani alle 9.30 è in programma un convegno presso Interbrennero organizzato da Delta Energy e dalla concessionaria Iveco Officine Brennero dal titolo «Gnl, nuovo combustibile economico per i mezzi pesanti che rispetta l’ambiente». Il gas naturale liquefatto, infatti, consente agli autotrasportatori di risparmiare dal punto di vista economico, perché riduce la tara del veicolo e aumenta il carico utile, e di essere più sostenibili sul piano ambientale, grazie alla forte riduzione delle emissioni inquinanti e dei gas ad effetto serra. Tra gli altri produttori di veicoli pesanti già attrezzati con la tecnologia Gnl ci sono, oltre a Iveco, Scania e Volvo.

Al convegno interverranno Nico Conte, responsabile della rete distributori di Delta Energy, Paolo Bosetti e Claudio Cavaliere dei Vigili del Fuoco di Trento, che parleranno degli aspetti legati alla sicurezza del prodotto, Massimiliano Rizzi e Stefano Campanini di Tecnogas, azienda produttrice di impianti di distribuzione di Gnl, Maria Paola Mascia di Federmetano, che farà il quadro della rete nazionale di distribuzione, Fabrizio Buffa di Iveco e Thomas Baumgartner, di Fercam, in qualità di presidente di Anita, l’associazione degli autotrasportatori di Confindustria.

«Il nostro sarà il secondo impianto di Gnl in regione dopo quello di Vipiteno-Sadobre e il primo in Trentino, colmando un gap che c’era su una tratta molto lunga - spiega il manager di Delta Energy Nico Conte - stiamo realizzando la progettazione e l’edificazione della stazione di servizio con imprese del territorio». La parte progettuale è in capo alla Ecoplan di Trento, quella edile alla Edilpavimentazioni di Lavis. Le colonnine di ricarica per auto elettriche vedono la collaborazione con Dolomiti Energia.

Nella nuova stazione di servizio vi saranno due colonnine di ricarica per auto elettriche e ibride a 22 kilowatt e la prima colonnina Hypercharge a 100 kilowatt sull’asse del Brennero. Vi si troveranno naturalmente pompe per diesel e benzina super senza piombo, per Gpl, per gas metano e due per il metano liquido o Gnl. È previsto poi l’autolavaggio e un bar ristoro, che sarà dato in gestione e occuperà una decina di persone, la metà del totale.
Delta Energy ha chiuso il 2018 con 33 milioni di fatturato, in crescita del 15% sui 28,6 milioni del 2017. Tira in particolare l’impianto di Martignano. Una spinta arriva anche dall’accordo con Poli sugli sconti al distributore con la Duplicard. All’azienda, che conta 15 addetti diretti e indiretti, fanno capo finora 6 distributori, che diventeranno 7 con quello di Trento nord.

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