Hotel: dalle Albere all'Interporto shopping americano a Trento

di Francesco Terreri

Il colosso Usa Oaktree, che gestisce fondi per 124 miliardi di dollari di cui 9,4 miliardi nell’immobiliare, fa shopping di alberghi a Trento e in tutta Italia. Passano al nuovo fondo Star 16 strutture ricettive dei settori lusso e business, tra le quali due trentine, per un totale di 1.800 camere, che facevano capo a fondi di Castello sgr, la società controllata dall’Isa che gestisce anche il fondo Clesio proprietario del quartiere Le Albere. Proprio alle Albere c’è uno degli alberghi acquisiti: Nh Hotel, gestito dall’omonima catena spagnola. L’altro è il B&B Hotel dell’interporto, che fa parte della catena francese della ricettività low cost. Gli statunitensi mettono sul piatto complessivamente 300 milioni di euro. Le due strutture del capoluogo dovrebbero valere in tutto fra 30 e 40 milioni.

La gestione alberghiera rimane alle catene, ma il fondo Star di Oaktree, che sarà gestito sempre da Castello sgr, non è solo un fondo di proprietà immobiliari. Oaktree infatti punta a investire altri 700 milioni, per un totale di 1 miliardo, per acquisire nuove strutture - si fanno i nomi, tra l’altro, dell’hotel Ambasciatori di Roma e dell’area di sviluppo di Portopiccolo a Trieste - e per sviluppare la gestione alberghiera. Gli statunitensi sono infatti interessati a entrare in catene ricettive come Italian Hospitality Collection.

Nei 16 hotel acquisiti in tutta Italia, spiccano le cinque strutture di lusso in Toscana, Fonteverde, Grotta Giusti e Bagni di Pisa, Sardegna, Chia Laguna Resort, e Valle d’Aosta, l’ultimo nato Le Massif di Courmayeur, facenti capo al fondo Cosimo di Castello. Ci sono altri hotel B&B a Bergamo e Como e altre strutture in capo, tra l’altro, al fondo Augusto. E c’è il resort 5 stelle Almar di Jesolo che Castello ha ereditato col fondo Trentino Re, quello a cui fa capo anche l’hotel all’interporto.
Il fondo immobiliare Trentino Re era stato promosso inizialmente da Edilbeton, società poi finita in crisi, con altri gestori di fondi come Duemme (Mediobanca-Mediolanum) e Idea Fimit (De Agostini). Nel 2016 è passato a Castello sgr. Comprende cinque immobili a Trento, tra cui l’ex Cassa malati di piazza Venezia, e a Jesolo per un valore, al 2018, di 61 milioni. Tra essi c’è l’albergo all’interporto prima gestito da Hnh e poi passato a B&B Hotels. È un hotel garnì realizzato con criteri ecosostenibili con 98 camere, specializzato nei segmenti business e fiere ma anche per le famiglie.

Nh Hotel alle Albere è invece stato scorporato dal fondo Clesio e ha fatto capo finora alla società Le Albere Hotel, a cui partecipa la stessa Castello sgr - presidente è l’Ad di Castello Giampiero Schiavo - insieme a investitori altoatesini. Nh Hotel è un albergo quattro stelle superior con 89 camere. Nel 2017 il fatturato della gestione alberghiera è stato pari a 2,4 milioni con 23.500 pernottamenti. L’albergo era a bilancio ad un costo storico di 19 milioni.

comments powered by Disqus