Dolomiti Fruits raddoppia e si prende la Valman

Il Fondo Strategico Trentino Alto Adige, gestito da Finint Investments sgr, sottoscrive un minibond da 3 milioni di euro emesso da Dolomiti Fruits per sostenere il raddoppio dell’attività produttiva e dell’occupazione dell’azienda di Nanno specializzata in succhi e puree di frutta. Dolomiti Fruits infatti realizzerà un nuovo sito produttivo a Mezzocorona, presso l’ex stabilimento della Valman (Valenti Manifatture), oggi dismesso. L’investimento da 6 milioni complessivi consentirà di portare la capacità produttiva da 25 mila a 40 mila tonnellate di frutta lavorata l’anno e di aumentare l’occupazione dai 23 addetti attuali a oltre 40, con almeno 18 assunzioni nel nuovo stabilimento. L’inizio dell’attività a Mezzocorona è prevista per il prossimo gennaio 2019.

La nuova operazione rappresenta il ventunesimo minibond sottoscritto dal comparto di Trento del Fondo Strategico, che ad oggi ha eseguito investimenti per 89 milioni sui 113 milioni sottoscritti da Provincia, Laborfonds, Itas-Plurifonds e Volksbank per il Trentino (altri 110 sono per l’Alto Adige per un totale di 223 milioni di dotazione del Fondo). Degli 89 milioni, 74 sono sottoscrizioni di minibond mentre 15 milioni sono stati impegnati per sostenere il credito ad artigiani e microimprese attraverso convenzioni bancarie finalizzate all’erogazione di prestiti agevolati.

«Ora stiamo lavorando ad un’operazione di sistema per venire incontro a quelle piccole imprese tra i 5 e i 10 milioni di fatturato che non arrivano all’emissione di minibond ma non sono piccolissime – spiega Cristiano Menegus, gestore del Fondo Strategico – Stiamo preparando una soluzione ad hoc, innovativa, delle dimensioni di circa 10 milioni di euro. Con questa e con alcune ulteriori sottoscrizioni di minibond, entro quest’anno dovremmo richiamare tutti i fondi e utilizzare tutta la dotazione del comparto trentino».

«L’operazione con Dolomiti Fruits rientra nelle corde del Fondo Strategico – sottolinea Menegus – sia perché l’azienda ha un profilo di crescita coerente e sostenibile, praticamente ha triplicato il fatturato in dieci anni, sia perché consente il recupero di uno stabilimento abbandonato e sfitto da diverso tempo che non era neanche un bel biglietto da visita del territorio visto dall’autostrada».

Dolomiti Fruits, srl in mano a imprenditori trentini e altoatesini, ha lo stabilimento produttivo a Nanno ed è specializzata nella produzione di succhi, cremogenati di frutta e ortaggi. Tra i fornitori c’è Melinda ma i prodotti arrivano da tutta Italia, anche perché le mele sono solo uno dei frutti lavorati. L’azienda è cresciuta negli ultimi dieci anni da meno di 10 a 23 milioni di fatturato nel 2017. Il 71% dei ricavi è realizzato all’estero, Svizzera, Austria, Germania. I clienti sono le imprese alimentari che poi vendono ai consumatori. Di recente Dolomiti Fruits ha lanciato anche prodotti per i bambini più piccoli: sacchetti di purea di frutta «schiaccia e mangia».

La capacità produttiva a Nanno è però diventata totalmente insufficiente. «Hanno bisogno di una nuova linea produttiva per passare da 25 mila a 40 mila tonnellate di frutta l’anno» precisa Menegus. Da qui l’individuazione dello stabilimento ex Valman a Mezzocorona, ancora di proprietà dei titolari della vecchia fabbrica. Dolomiti Fruits rileva l’immobile con un contratto di rent to buy (affitto con riscatto). Il minibond è il perno delle risorse da investire, verranno attivate anche linee bancarie. «Questo conferma che i minibond non sono alternativi ma complementari al credito bancario», rimarca Menegus.

Il minibond emesso da Dolomiti Fruits è da 3 milioni, ha una durata di 6 anni e mezzo di cui 2 di preammortamento ed è stato sottoscritto integralmente dal Fondo Strategico Trentino Alto Adige. La nuova linea produttiva alla ex Valman dovrebbe partire il prossimo gennaio e lo stabilimento di Nanno proseguirà regolarmente l’attività.

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