Al via il Festival dell'Economia Tecnologia e lavoro: 100 eventi

Tutto è pronto. La tredicesima edizione del Festival dell’Economia ci porta quest’anno a misurarci su quanto e quale lavoro genereranno le nuove tecnologie. Il tema è sfidante e Trento sarà il luogo dove alcune tra le migliori menti del mondo discuteranno del nostro presente e del nostro domani nel corso di quasi cento appuntamenti.

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L’inaugurazione di questa quattro giorni di appuntamenti è avvenuta oggi pomeriggio in sala Depero, presso il palazzo della Provincia (con immancabile protesta di Ezio Casagranda e del sindacato di base Usb), dove sono intervenuti le istituzioni locali, il direttore scientifico del Festival e presidente dell’Inps Tito Boeri, il presidente del Fondo Italiano d’investimento Sgr e dell’Università di Trento Innocenzo Cipolletta, il rettore dell’Università di Trento Paolo Collini, il capo economista - chief economist - Intesa Sanpaolo Gregorio De Felice, l’editore Giuseppe Laterza, il presidente della Provincia di Trento Ugo Rossi ed il sindaco di Trento Alessandro Andreatta.

Innocenzo Cipolletta, al Festival dell’Economia, è intervenuto sull’attualità della crisi di governo: l’incertezza politica - ha detto - farà aumentare i costi per chi va a chiedere finanziamenti.

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Alle 17, al Teatro Sociale, si entra subito nel vivo con l’incontro «Robot Mania. Cosa ci resterà da fare quando saranno le macchine a lavorare e guadagnare?» con il professor Richard Freeman dell’Università di Harvard.

Tra gli appuntamenti in calendario quest’anno ci sono temi di grande attualità, che stanno caratterizzando anche questi giorni di grande tensione per la possibile nascita del governo dopo lo strappo tra il Colle ed i due partiti di maggioranza in Parlamento (5 Stelle e Lega): dall’Europa al populismo, fino alle pensioni.

Tra gli ospiti di questa edizione spicca sicuramente quello del presidente del Consiglio incaricato tre giorni fa dal Colle, Carlo Cottarelli, atteso domani a mezzogiorno all’auditorium del Dipartimento di Lettere e Filosofia per presentare il suo libro «I sette peccati capitali dell’economia italiana», ma come è comprensibile la sua presenza non è stata ancora confermata, in attesa di sviluppi sul fronte della formazione del governo. «Abolire la Fornero?» è invece il titolo dell’evento in cartellone sempre domani alle 17.30 al teatro Sociale, dove interverrà proprio l’ex ministro del lavoro Elsa Fornero, attesa anche alle 14.30 al Dipartimento di Lettere per parlare di «Donne che pensano i robot e disegnano l’economia».

E ancora, sabato presso il palazzo della Provincia alle 15 interverrà tra gli altri il ministro uscente dell’economia Pier Carlo Padoan per apprpfondire il tema «Tecnologia e lavoro: una prosoettiva attraverso i livelli di governo».

L’ingresso a tutti gli eventi è libero e gratuito fino ad esaurimento posti: non è prevista la prenotazione. L’accesso agli eventi in programma al Teatro Sociale, all’Auditorium Santa Chiara e al Cinema Modena avviene con voucher. Questi saranno distribuiti presso le biglietterie a partire da 2 ore prima di ogni evento.

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