Domani il Festival dell'economia con il dubbio su Cottarelli

di Marica Viganò

Cento eventi in quattro giorni, da domani a domenica. Una città che si colora di arancione e la sagoma dello scoiattolo che spunta lungo le vie. Tutto è pronto per la tredicesima edizione del Festival dell’Economia, dedicato quest’anno a «Lavoro e tecnologia».
Domani il primo appuntamento in diretta da Trento è alle 7.15 su Radio3 Rai con la rassegna stampa condotta dal direttore dell’Adige Pierangelo Giovanetti, mentre l’inaugurazione ufficiale del Festival sarà nel pomeriggio, alle 15, nella Sala Depero del Palazzo della Provincia. Interverranno il direttore scientifico del Festival nonché presidente dell’Inps Tito Boeri, il presidente del Fondo Italiano d’investimento Sgr e dell’Università di Trento Innocenzo Cipolletta, il rettore dell’Università di Trento Paolo Collini, il capo economista - chief economist - Intesa Sanpaolo Gregorio De Felice, l’editore Giuseppe Laterza, il presidente della Provincia di Trento Ugo Rossi ed il sindaco di Trento Alessandro Andreatta.

Alle 17, al Teatro Sociale, si entrerà subito nel vivo con l’incontro «Robot Mania. Cosa ci resterà da fare quando saranno le macchine a lavorare e guadagnare?» con il professor Richard Freeman dell’Università di Harvard. Sono poco meno di 200 i giornalisti fino ad ora accreditati, ma se ne attendono almeno il doppio come negli scorsi anni. O forse di più, proprio per capire meglio l’evoluzione politico-economica del nostro Paese attraverso le voci del Festival, un appuntamento che ha acquisito negli anni una sempre maggior autorevolezza a livello internazionale.

Mai come quest’anno è difficile prevedere i numeri, con l’attenzione che si sposta da Roma a Trento e viceversa. Tra gli ospiti della kermesse di Trento spiccano i nomi di Carlo Cottarelli, a cui il presidente della Repubblica ha affidato l’incarico di formare il nuovo governo, e di Enrico Giovannini, in corsa per la guida del ministero del Lavoro dopo l’esperienza nel governo Letta. Il primo è atteso venerdì alle 12 al Dipartimento di Lettere, il secondo sabato alle 16 al Muse. «Non abbiamo alcuna comunicazione ufficiale da parte dell’organizzazione - viene evidenziato dall’ufficio stampa del Festival dell’Economia - Il programma al momento non subisce modifiche».

Chissà se a Cottarelli andrà meglio che al professor Giuseppe Conte. Il docente di diritto privato dell’Università di Firenze era stato indicato tra i relatori del settimo congresso giuridico distrettuale organizzato dagli Ordini degli avvocati a Trento dal 24 al 26 maggio. Sabato scorso era prevista la sua presenza, ma l’allora premier incaricato aveva comunicato la sua assenza a notte inoltrata «per sopravvenuti impegni istituzionali», salvo poi rimettere l’incarico qualche ora dopo.

Se il Governo Cottarelli dovesse partire - stamattina la situazione potrebbe sbloccarsi - potrebbero dunque saltare gli appuntamenti con l’ex commissario alla spending review diventato neo premier e con l’economista Giovannini. Qualche incertezza anche per Tito Boeri, il cui nome tra i possibili futuri ministri era iniziato a circolare nei progetti dell’esecutivo mancato Di Maio-Salvini. La sua presenza a Trento - comunque vada - è quasi certa, dato il ruolo di direttore scientifico del Festival: al massimo salterà qualche appuntamento. Sarà lui, come previsto dal programma, a dialogare con il professor Freeman per il primo appuntamento del Festival.

Seguirà, domani alle 18.30, l’intervento di Richard Baldwin, docente di Economia internazionale al Graduate Institute di Ginevra, sul tema «La globalizzazione ieri, oggi e domani». Questa la provocazione: le frontiere sono state superate prima con le merci, poi con le imprese, oggi con il lavoro dei telemigranti, cosa succederà domani? Appuntamento alla Sala Marangonerie del Castello del Buonconsiglio.
Alle 19 a Palazzo Geremia, si parlerà di tecnologia e management con Raffaella Sadun della Harvard Business School. Alle 20.30 per gli appuntamenti di «cineconomia» verrà proposta al cinema Modena la proiezione di «The social network», la storia di Facebook per la regia di David Fincher.

La prima giornata del Festival dell’Economia 2018 terminerà con un confronto tra «Smart Cities», alle 21 presso il Teatro Sociale.

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