Progettone, parte dei posti assegnati sulla base dell'Icef

Via libera oggi in preadozione da parte della Giunta provinciale, su proposta del vicepresidente Alessandro Olivi, a una procedura sperimentale di selezione di lavoratori stagionali da inserire nelle fila del Progettone, che prende a riferimento anche l’indicatore Icef unitamente a requisiti quali l’esperienza e la competenza.

La procedura interessa circa il 9% degli assunti tramite il Progettone, fra cui diversi lavoratori autonomi, e non riguarda coloro che provengono dalla mobilità o licenziati da rapporti di lavoro a tempo indeterminato.

«Per la prima volta - spiega Olivi - per la sola quota dei lavoratori assunti annualmente per opportunità stagionali, si introduce anche un modello di valutazione della condizione economica familiare, per garantire più equità nell’applicazione dello strumento e favorire un’inclusione delle persone con maggiore difficoltà. Quello dell’Icef non è un requisito di accesso, rimangono fermi i criteri legati all’esperienza, alla competenza, alla territorialità. Ma ad essi aggiungiamo un elemento che ci consente di sostenere, gradualmente e in via sperimentale, chi ha più bisogno».

Le assunzioni di lavoratori stagionali nelle fila del Progettone, nel 2016, hanno coinvolto circa 250 persone, su un totale di circa 1730 unità lavorative. La percentuale è pari dunque a circa il 9% del totale.

La proposta di delibera esaminata oggi dalla Giunta prevede in sintesi:

possono fare domanda i disoccupati e i lavoratori autonomi (non iscritti alla relativa gestione previdenziale), residenti in provincia, che abbiano 49 anni di età se donne e 53 se uomini (limiti ridotti in caso di disabili).

le domande di lavoro stagionale potranno essere presentate solo presso i patronati, da gennaio a dicembre di ogni anno.

la domanda deve contenere tutte le informazioni necessarie all’attribuzione del punteggio per ogni richiedente, composto dal punteggio relativo all’esperienza lavorativa svolta negli ultimi tre anni e dal punteggio relativo al coefficiente Icef. La somma dei due punteggi determina il punteggio finale di ogni lavoratore.

La procedura prevede la presa in esame del modello Icef previsto per la domanda unica «per il conseguimento delle agevolazioni tariffarie per il diritto allo studio e la prima infanzia, dell’assegno regionale al nucleo famigliare e del contributo per le famiglie numerose» a cui sono stati apportati degli aggiustamenti relativi al peso delle relazioni di parentela.

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