La Vis, pagati quasi tutti gli ex soci Procedura di fallimento verso l'archiviazione

Si allenta, almeno per ora,  la stretta sulla cantina La Vis.Ieri in Tribunale a Trento si è tenuta un’udienza davanti al giudice delegato Monica Attanasio chiamata a pronunciarsi sulle tre istanze di fallimento presentate da una trentina di ex soci della Cantina attraverso l’avvocato Mauro Bondi. I creditori hanno confermato di aver ricevuto i pagamenti e dunque sono venute meno le richieste di fallimento. La Vis ha dunque provveduto a versare le somme richieste che si riferiscono alla restituzione dell’autofinanziamento per gli anni 2007 e 2008. Restituzione che secondo gli accordi doveva avvenire entro cinque anni.

In particolare per il 2007 sono stati versati da La Vis circa 100 mila euro, mentre per il 2008 circa 80 mila. La questione rimborso agli ex soci, però, non può dirsi conclusa. Il finanziamento relativo al 2007 è stato rimborsato a tutti, mentre quello del 2008 sarebbe stato pagato solo ad una trentina di ex soci che hanno avanzato l’istanza di fallimento. Rimangono fuori dunque alcuni rimborsi. In teoria i creditori potrebbero promuovere una nuova istanza di fallimento, ma il legale degli ex soci non anticipa le sue future mosse: «Ora decideremo come muoverci», si limita a dire l’avvocato Bondi. La parola ora passa al Tribunale che dovrebbe in sede collegiale ratificare la chiusura del procedura in modo positivo per La Vis.

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