Lavoro in Trentino, aumento del 35% per i contratti a tempo indeterminato

Lo dicono i dati dell'Agenzia del lavoro resi noti oggi dal vice presidente della Giunta provinciale Alessandro Olivi

Crescono in Trentino i contratti a tempo indeterminato. Nel primo bimestre 2015 - gennaio e febbraio - le assunzioni con questo tipo di contratto sono aumentate del 35,9% rispetto allo stesso periodo del 2014 (+545), per un totale di assunzioni a tempo indeterminato nel bimestre di 2.064. Le assunzioni totali sono state +1.518 (+11.9%), per un totale di assunzioni nel bimestre pari a 14.227. Lo dicono i dati dell'Agenzia del lavoro resi noti oggi dal vice presidente della Giunta provinciale Alessandro Olivi. L'aumento del tempo indeterminato peraltro non crea "spiazzamento rispetto ad altre tipologie di contratto" ha sottolineato Olivi.

«Infatti aumentano anche le assunzioni totali, perchè l'aumento interessa tutte le tipologie di contratto, con la sola eccezione del contratto a chiamata o intermittente che strutturalmente è in calo dalla riforma Fornero». Per cui: il contratto «di somministrazione» (di durata brevissima) registra un +303 e un +16,0%, il resto del tempo determinato un +699 e un +8,7%, mentre l'apprendistato registra un +43 e un +9,7%. Infine, nel primo bimestre 2015 ci sono più assunzioni che cessazioni, quindi una crescita netta delle posizioni lavorative. Il saldo occupazionale del primo bimestre 2015 (rapporto assunzioni-cessazioni) e di +1.251, rispetto a quello che nello stesso periodo dello scorso anno era un saldo negativo, sia pure di 33 unità.

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