Famiglie sfrattate occupano un palazzo sfitto di Pensplan

Dieci famiglie del Comitato diritto all’abitare di Livorno hanno occupato alcuni appartamenti all’interno del palazzo Maurogordato, edificio del ’400 situato su Scali d’Azeglio, in pieno centro storico, di proprietà del Fondo Immobiliare Uno Energia gestito da Pensplan Invest sgr.

di Francesco Terreri

Dieci famiglie del Comitato diritto all’abitare di Livorno hanno occupato alcuni appartamenti all’interno del palazzo Maurogordato, edificio del ’400 situato su Scali d’Azeglio, in pieno centro storico, di proprietà del Fondo Immobiliare Uno Energia gestito da Pensplan Invest sgr.

«L’immobile di alto valore storico - si legge in una nota del Comitato diritto all’abitare - era stato abbandonato al degrado e all’incuria dalla proprietà da circa cinque anni. Appartenente al fondo immobiliare Uno Energia della società Pensplan Invest sgr, a sua volta controllata per il 65% dalla Centrum Pensplan spa della Regione Trentino Alto Adige e da alcune banche e assicurazioni, un tempo ospitava la sede provinciale dell’Enel».

«Al suo interno - prosegue il Comitato - vi sono numerosi appartamenti vuoti che insieme agli altri, oltre 4.000, compongono il patrimonio inutilizzato e lasciato a marcire nella nostra città in vista di future speculazioni». Il Comitato Diritto all’abitare sottolinea il dramma degli sfratti e dei pignoramenti a Livorno e si appella al sindaco Filippo Nogarin del Movimento 5 Stelle e all’amministrazione perché prenda contatto con la proprietà dell’immobile «in modo da raggiungere al più presto un accordo che permetta alle famiglie di rimanere all’interno dello stabile, in via temporanea, pagando un canone simbolico. Progetti di questo tipo sono già stati percorsi con successo da altre amministrazioni Italiane come nel caso del comune di Bologna e Cosenza».

Palazzo Maurogordato a Livorno è uno dei dieci immobili in capo al fondo immobiliare Uno Energia di Pensplan Invest. Il palazzo di quattro piani ha un costo storico di 15,4 milioni di euro ed è in gran parte sfitto, salvo una piccola porzione affittata a Wind.

Il fondo immobiliare di Pensplan ha chiuso il 2014 con una perdita di oltre 5 milioni di euro e un rendimento negativo del 9%. Il valore del fondo è sceso in un anno da 54,9 a 49,9 milioni. Il rendimento dall’avvio dell’operatività è negativo: -3,56%.

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