A22, utile migliore delle previsioni. La ripresa del traffico sostiene i ricavi

di Francesco Terreri

Autostrada del Brennero chiuderà i conti 2014 con risultati vicini a quelli dell'anno precedente e quindi migliori delle previsioni di budget. Il progetto di bilancio sarà varato domani dal consiglio di amministrazione presieduto da Paolo Duiella . Il valore della produzione dovrebbe attestarsi intorno ai 346 milioni di euro, in linea con il 2013 ma in aumento rispetto ai 342 milioni preventivati a budget. Per il 2015 la previsione è di 347 milioni. L'utile netto non sarà lontano dai 68 milioni dell'esercizio precedente, pur avendo messo a budget un risultato di soli 56 milioni, confermato prudenzialmente nelle previsioni 2015.

La tenuta dei ricavi e il risultato complessivo sono frutto soprattutto della ripresa del traffico, aumentato complessivamente dell'1,48%, con un incremento sia dei veicoli leggeri (+1,13%) sia, soprattutto, di quelli pesanti (+2,42%). Gli incassi da pedaggio hanno compensato l'ennesimo calo delle royalties delle aree di servizio. Sempre domani, ma nel pomeriggio, Autobrennero e l'Università di Trento hanno organizzato un seminario a Bolzano, nell'ambito della fiera Klimamobility, su «L'autostrada A22, corridoio verde e relazionale della smart land europea».

Come ci muoveremo nei prossimi anni? Con quali mezzi? Su quali autostrade e strade? Inquineremo di più o di meno? Avremo automobili e mezzi smart e territori altrettanto smart? Saremo più liberi di osservare i paesaggi e godere delle opportunità dei luoghi, tra cibo, natura, cultura? Queste le domande al centro del convegno. Il seminario, cui prendono parte docenti, architetti, ingegneri, tecnici, amministratori, rappresentanti di Autostrada del Brennero e alcune case automobilistiche, rappresenterà un'occasione di riflessione su quanto le realtà interessate e la tecnologia (autostrade, contesti, sistemi) siano pronti ad accogliere mezzi di nuova e futura generazione, in uno scambio di informazioni che può dare seguito a reciproci vantaggi di conoscenza, di qualità del viaggio, della sosta, delle economie locali attraversate.

L'obiettivo è quello di creare una nuova sensibilità sul tema della mobilità che porti ad un nuovo confronto tra ricerca, enti, città e territori. Si discuterà dunque dell'autostrada del futuro, dal ruolo di A22 nel Green corridor, fino alla relazione che essa ha con i territori che attraversa.

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