Mini-boom delle imprese Sessanta nuovi ristoranti

L'anno scorso in Trentino le nuove imprese sono state 2.719, quelle chiuse 2.491. Dopo anni di saldi negativi, il risultato netto è quindi positivo per 228 aziende. Il mini-boom è trainato da tre settori: nel turismo si contano una sessantina di ditte in più (+1,2%), soprattutto ristoranti, bar, locali, agritur, nei servizi alle imprese ci sono quasi 100 imprese in più (+1,6%), tra cui un numero crescente di start-up innovative, mentre l'incremento maggiore (+3,9%) lo registra il settore assicurazioni e credito, grazie a 35 nuove società finanziarie di tutti i tipi.

La struttura del sistema imprenditoriale trentino a fine 2014 è stata presentata ieri in Camera di Commercio dal presidente Gianni Bort, dal segretario generale Mauro Leveghi (a sinistra nella foto) , da Lucia Angeli del Registro imprese e da Matteo Degasperi dell'ufficio studi. Per Bort, al di là di questi segnali positivi, «la crisi dei consumi prosegue e le imprese sono ancora in difficoltà per l'accesso al credito e il caro-tassi di interesse».
Alla fine dell'anno scorso in Trentino si contano 51.106 imprese iscritte nel Registro camerale, di cui 46.803 attive. Il dato è in discesa rispetto agli anni precedenti soprattutto per la «pulizia» fatta dall'ente camerale con 2.200 cancellazioni d'ufficio di ditte ferme da anni. Le imprese con procedure concorsuali sono 638, quelle in scioglimento o in liquidazione 1.008.

Aumentano le società di capitali (+3,6% nell'ultimo anno, +2,9% medio tra il 2009 e il 2014) raggiungendo quota 9.339. I numeri maggiori restano quelli delle ditte individuali (28.559) e delle società di persone (11.931) ma entrambe queste tipologie sono in calo. Le cooperative sono 630, in crescita dello 0,2% nel 2014 e in diminuzione dello 0,7% medio annuo nei cinque anni precedenti.

Oltre ai settori che crescono, ci sono quelli in contrazione, primo fra tutti l'edilizia, scesa nell'ultimo anno dell'1,8% a quota 7.947 imprese, ma anche l'agricoltura, calata dell'1,4% a 11.808. L'industria manifatturiera (4.427) e il commercio (9.079) sono in leggero calo. Le imprese artigiane diminuiscono del 2,2%. Nel confronto col Nord Est e l'Italia, il Trentino figura con più agricoltura e più terziario, con meno imprese femminili e guidate da stranieri, mentre nell'imprenditoria giovanile la quota è comparabile. Le procedure concorsuali aperte nel 2014 sono 144, di cui 126 fallimenti, in netto aumento sugli anni precedenti.

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