Uno sconto del 13% sulla bolletta del gas

Quest’anno una famiglia trentina che consumi 1.400 metri cubi di gas spenderà, se aderisce al servizio di maggior tutela, 1.071 euro, 155 in meno di un anno fa, quando la bolletta annua era di 1.227 euro. In dodici mesi il calo dei prezzi è stato del 12,7%

di Francesco Terreri

 Quest’anno una famiglia trentina che consumi 1.400 metri cubi di gas spenderà, se aderisce al servizio di maggior tutela, 1.071 euro, 155 in meno di un anno fa, quando la bolletta annua era di 1.227 euro. In dodici mesi il calo dei prezzi è stato del 12,7%, uno sconto che non si vedeva da tempo. E da martedì i prezzi del gas scendono di un altro 6,3%, con un ulteriore risparmio di 73 euro su base annua. Le diminuzioni, spiega l’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico, sono l’effetto dell’ancoraggio dei prezzi della materia prima alle quotazioni spot sulle principali borse europee e non più ai contratti pluriennali indicizzati ai prodotti petroliferi.

 

Insomma, finalmente il calo del prezzo alla fonte - crisi ucraina permettendo - si riflette sui prezzi finali. Nel caso dell’energia elettrica, invece, il prezzo è rimasto stabile rispetto a un anno fa e non sono previste riduzioni. Per una famiglia che adotti la tariffa multioraria e consumi 2.700 chilowattora l’anno, il costo di maggior tutela è pari a circa 510-511 euro.


gasA fronte delle tariffa di maggior tutela, però, sono numerose le offerte più economiche sul mercato libero, nell’elettricità come nel gas. «Ricordiamo che passare alle offerte del mercato libero può rappresentare un ulteriore risparmio per le famiglie - sottolinea il Centro ricerca e tutela consumatori e utenti (Crtcu) commentando il calo dei prezzi - Bisogna però cercare l’offerta più adatta in base al tipo di consumi. Suggeriamo di usare lo strumento del trovaofferte disponibile sul sito dell’Autorità e di verificare sempre tutte le condizioni di contratto prima di aderire a promozioni, soprattutto se descritte al telefono senza avere nulla in mano. In ogni caso dal mese scorso non sono più validi i contratti telefonici se non confermati per iscritto con la firma. Inoltre, dalla conclusione del contratto a distanza vi sono 14 giorni per recedere».


Rispetto alla tariffa di maggior tutela, le offerte più vantaggiose in campo elettrico scendono anche sotto i 450 euro l’anno (-12%). «Per una famiglia media il risparmio annuo scegliendo l’offerta più vantaggiosa del mercato libero può essere di circa 50 euro per l’energia elettrica e anche di più per il gas» puntualizza il Crtcu. Che ricorda anche un altro possibile risparmio per tutti i consumatori che in rispetto dell’ambiente scelgono di installare una pompa di calore alimentata ad energia.

 

È partita infatti a luglio, in fase sperimentale fino a fine anno, la nuova tariffa D1 caratterizzata da un prezzo stabile che non varia all’aumentare dei consumi. Per chi sceglie di riscaldare la propria abitazione di residenza esclusivamente con una pompa di calore, purché entrata in funzione dopo il 2008, è possibile decidere di aderire a questa nuova tariffa tramite una apposita richiesta al proprio fornitore di energia. Per le pompe attualmente allacciate ad un apposito contatore, la D1 è sempre conveniente. Per quelle allacciate al contatore di casa, la nuova tariffa conviene per le famiglie con un consumo annuo superiore ai 2.700 chilowattora.

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