L'incanto di Saba Anglana oltre la frontiera

di Fabio De Santi

Promette di incantare il pubblico lo spettacolo concerto di Saba Anglana, stasera alle 21 nel cortile Crispi-Bonporti per «Contrada Larga».

Perché conduce lo spettatore in dialogo con i mondi e gli spazi emotivi che l’identità fluida di Saba tocca attraverso le canzoni dei suoi quattro album. La frontiera del mediterraneo è il limite geografico da attraversare e raccontare, il perno attorno al quale ruotano vite e speranze. Dalla metafora del Mediterraneo-culla salata, la voce si snoda con melodie e parole in storie di viaggi, affetti, nostalgia, immigrazione, in diversi idiomi, linguaggi e ibridazioni afro-europee.

Attrice, cantautrice, laureata in storia dell’arte, Saba Anglana pubblica quattro album distribuiti in 60 Paesi, con testi nelle lingue tra Italia e Africa orientale.

L’esordio, del 2008, con Jidka - The Line, vede la collaborazione con l’etichetta inglese World Music Network. Saba porta in tour il suo lavoro esibendosi in centinaia di spettacoli in cui alterna il canto alla narrazione. Pubblica Biyo - Water is Love (2010), dedicato all’acqua e le problematiche mondiali legate al suo sfruttamento, diventando testimonial di campagne mediatiche internazionali in fatto di salute e diritti umani. Nel 2012 Life Changanyisha, disco sul valore della mescolanza e nel 2015 Ye katama hod - The belly of the city, sguardo sul rapporto tra il progresso e la tradizione nell’epoca delle grandi trasformazioni.

Saba è attrice in diverse produzioni teatrali e televisive. È per due stagioni fra i protagonisti della fiction tv «La Squadra» su Rai3, è in scena con «Pilato Sempre» diretta da Armando Pugliese, è protagonista dello spettacolo teatrale «Rosamara», con l’Orchestra Femminile del Mediterraneo, è nel cast di «Disgraced», prodotto dal Teatro Stabile di Roma, per la regia di Jacopo Gassman. Come autrice porta in scena il suo monologo «Mogadishow» e lo spettacolo di teatro musicale «Abebech - Fiore che sboccia». Il suo primo libro, di prosa poetica, si intitola «Lettera al mio Fantasma - Piccola epopea dell’Assenza». Attualmente è in tournée con lo spettacolo teatrale «Nel tempo degli dèi» per la regia di Gabriele Vacis: in scena affianca Marco Paolini, Ulisse.

Biglietto intero, 5 euro, 3 euro quello ridotto (per i ragazzi fino a 15 anni). In caso di pioggia all’Auditorium S. Chiara.

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